Sfortuna, troppi impegni, preparazione fisica sbagliata e chi più ne ha più ne metta: fatto sta che sempre più giocatori del massimo panorama calcistico mondiale stanno riportando gravissimi infortuni. In particolare, nelle ultime settimane hanno accusato seri problemi i difensori di Juventus e Real Madrid.
In casa bianconera è andato ko Bremer nella 2^ giornata di Champions League contro il Lipsia, a cui ha fatto seguito in questa settimana il tragico responso per Cabal durante il ritiro con la nazionale colombiana: rottura del legamento crociato del ginocchio per entrambi. Non vive un momento semplice nemmeno l'infermeria dei Blancos, che dopo aver preso in cura Alaba nella passata stagione oggi ha a che fare con le operazioni di Carvajal e Militao.
Ergo, servono rinforzi in difesa nei prossimi mesi. Entrambe le società ovviamente si stanno guardando attorno, meditando se puntare uno svincolato (vedasi il solito Sergio Ramos) o attendere il calciomercato invernale. Nel secondo caso, sia Juventus che Real Madrid avrebbero messo gli occhi sui due difensori centrali titolari del Bologna: Sam Beukema e John Lucumì. Thiago Motta vorrebbe tanto avere il suo ex centrale olandese, anche se Giuntoli sta sondando diversi profili; gli spagnoli invece avrebbero chiesto informazioni sul colombiano, che certamente potrebbe esser attratto dalla Liga.
Tuttavia, ci ha pensato l'amministratore delegato Claudio Fenucci a chiarire la situazione in casa Bologna una volta per tutte.
Le parole di Fenucci a "La Gazzetta dello Sport"
"Beukema e Lucumì non sono in vendita per il momento. I giocatori più importanti non verranno ceduti nel calciomercato di gennaio.
Ovviamente Sartori e il suo team stanno già sondando diversi profili per non farci trovare impreparati, ma non abbiamo in programma di fare cessioni pesanti. Sapevamo che sarebbe servita una rosa lunga in questa stagione e siamo contenti di aver attuato questo piano, poiché gli infortuni ci sono eccome. Se poi servirà puntellare ulteriormente la squadra coglieremo l'occasione, ma certe valutazioni le faremo solo a giugno".
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