FIORENTINA voto 7
"Caron, non ti crucciare: vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare". I tifosi della viola non hanno preso bene l'addio di Nico Gonzalez, ma quando un giocatore vuole andar via, è giusto non trattenerlo controvoglia. Questo è il Commisso pensiero, che piaccia o no. Quest'anno, però, al patron italo-americano gli si può rimproverare poco visto che ha speso oltre 50 mln sul mercato. La Viola ha tra i centrocampi più forti della Serie A e anche se l'avvio di stagione è stato balbettante, va dato tempo alla squadra di assimilare le nozioni di Palladino. AMBIZIOSA
MILAN voto 7
Diciamoci la verità, dai rossoneri ci si aspettava di più, soprattutto dopo gli esaltanti proclami di Cardinale. Affidare la panchina a Fonseca non è stata proprio una scelta entusiasmante, però il portoghese è bravo coi giovani e se gli verrà concesso tempo riuscirà sicuramente a fare bene. In avanti è arrivato Morata che è una garanzia, mentre a centrocampo Fofana garantisce muscoli e corsa. Pavlovic è un fortino in difesa e contro la Lazio ha dimostrato di saper anche segnare. Manca il nome da sogno, il top player di berlusconiana memoria che avrebbe infiammato la piazza. Ma non va dimenticato che lo zio Gerry ha trattenuto tutti i suoi top players, respingendo le importanti offerte per Leao e Theo. I successi dei rossoneri passeranno dalla convivenza di quei due con Paulino da Maputo. CONCRETEZZA
LAZIO voto 6 con riserva
Il motto di Lotito "non vendo sogni ma solide realtà" è un evergreen usato ormai in tutte le sessioni di mercato da 20 anni. La Lazio non compra nomi di grido, questo i tifosi lo sanno, ma con Greenwood a inizio mercato un po' ci avevano sperato. Il ds Fabiani ha fatto fuori tutti i senatori, sovvertendo le gerarchie nello spogliatoio e ha puntato su tanti giovani di belle speranze. Il mercato della Lazio è un grosso punto interrogativo: potrebbe rivelarsi il migliore di sempre o il peggiore dell'era Lotito (anche se sarà dura battere quello dei 9 acquisti in un giorno). Non ci resta che aspettare e vedere. RISCHIATUTTO
BOLOGNA voto 6
Senza Zirkzee i felsinei hanno perso molto e la coperta sembra un po’ corta per giocare tre competizioni. Ma va data fiducia a Sartori, vero fuoriclasse dei rossoblù che ha chiuso la sessione di mercato con un +43 mln in attivo. PURA STRATEGIA
TORINO voto 6,5
Il voto sarebbe stato più alto se al fotofinish non avesse venduto Bellanova all’Atalanta. Sono però arrivati Saul Coco e Ché Adams che siamo pronti a scommettere saranno rivenduti tra uno o due anni al triplo del prezzo. AFFARISTA