Un centrocampista completo, abile ad inserirsi, grande tiro da fuori e giocatore che sa far bene entrambi le fasi, possesso e non possesso. Venuto alla ribalta con la maglia dell'Udinese, Piotr Zielinski si è consacrato con la maglia del Napoli dove è riuscito a vincere lo scudetto sotto la guida di Luciano Spalletti. Ora sta vivendo la sua prima stagione con la maglia dell'Inter, che lo ha strappato ai partenopei a parametro zero. Il polacco ha raccontato un retroscena avvenuto agli inizia della sua carriera, che poteva cambiare il corso del suo destino.
Vicinissimo al Liverpool
Zielinski ha raccontato a FootTrack che nell'estate del 2016 è stato vicinissimo a firmare con il Liverpool, allora allenato da Jurgen Klopp. Il tedesco telefonò al suo entourage e con un jet privato lo portarono a Liverpool, precisamente a casa di Klopp: "Non capii più nulla, ero giovane e non parlavo tedesco. Stavamo a casa di Klopp e il mio manager mi disse che mi vedeva come un mix tra Fabregas e Gundogan. Sono riuscito a scattarmi una foto con lui e con la maglia del Liverpool".
Tutto saltato
L'affare però sfumò: "All'Udinese offrirono 18.5 milioni ma loro volevano qualcosa in più. Il Liverpool non si spinse oltre perchè non mi considerava un top player all'epoca e neanche io mi sentivo tale. Ero giovane. Mi cercarono anche Manchester United e Arsenal e se non avessi firmato con il Napoli, credo che sarei diventato un Gunners".
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!