La Juventus vuole vendere Chiesa, Chiesa vuole andar via dalla Juventus (o almeno così pareva prima dell'enigmatico post su instagram) ma come mai all'11 agosto l'attaccante veste ancora la maglia bianconera nonostante Thiago Motta l'abbia messo fuori rosa? Forse la risposta arriva direttamente da Hüseyin Yücel, vicepresidente del Besiktas.
Richieste illogiche di Chiesa
Roma, Napoli, Inter, Lazio, Milan e poi di nuovo ancora Roma, sono nell'ordine le squadre italiane che si sono interessate all'ala sinistra della Nazionale ma nessuna ad oggi è riuscita a chiudere l'affare. Quando qualche mese fa Chiesa rifiutava la proposta di rinnovo offertagli della Juventus di 7 mln di euro netti a stagione, era convinto di avere le fila di squadre dalla Premier League dietro la porta. Invece il viaggio del suo procuratore Fali Ramadani a Londra è stato definito dal The Mirror imbarazzante e nessun club inglese ha mostrato reale interesse, neanche il Liverpool che soltanto due anni fa aveva messo sul piatto 80 mln di euro.
L'enigmatico post social ha lasciato intendere che Chiesa si sia pentito della sua scelta di non rinnovare ma il suo improvviso dietrofront non ha fatto cambiare idea a Giuntoli che ha abbassato il costo del cartellino a 15-20 mln pur di darlo via. Tuttavia, le esose richieste del giocatore scoraggiano molti club, come rivelato dal vicepresidente del Besiktas: "Stiamo parlando da circa 10 giorni con Federico Chiesa - ha confessato ai microfoni di Trt Spor -. I giocatore ha un’aspettativa di ingaggio pari a circa 9 milioni di euro, con una richiesta della Juve che si assesta sui 15 milioni. Attualmente sono sette i club sulle sue tracce, ma le richieste non sono logiche e non è possibile per noi soddisfarle, pertanto da oggi il calciatore non è più sulla lista del Besiktas: gli interessi del club sono molto più importanti dei nomi dei calciatori".
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