Dopo aver vinto lo scorso campionato di Serie A, l'Inter partiva con i favori del pronostico anche in questo. Quando ci avviciniamo sempre di più al giro di boa, i ragazzi di Inzaghi sono in piena lotta con il Napoli e con il filotto di squadre, tutto nella norma quindi.
Anche in Champions League le cose stanno andando abbastanza bene, con i nerazzurri che stanno mantenendo le aspettative. Adesso però manca poco più di un mese all'inizio del calciomercato di gennaio, che sarà molto importante per sistemare le cose che non hanno funzionato o per piazzare gli esuberi. Tra questi esuberi potrebbe esserci anche Joaquin Correa.
Da esubero a titolare, come cambia il futuro di Correa all'Inter?
Dall'inizio della stagione per Correa sono state solamente tre le presenze, nessuna delle quali dal primo minuto, e quella nella quale ha giocato di più per 18 giri di lancette. Un impiego totale di 38' minuti, troppo pochi. L'argentino è considerabile a tutti gli effetti un esubero e tutte le strade portavano verso un tentativo di cessione già nel mese di gennaio.
Portavano perché, anche un po' a sorpresa, contro il Verona dovrebbe partire titolare. A causa dell'assenza per febbre di Lautaro Martinez, Inzaghi di trova costretto a cambiare il suo compagno di reparto. A sorpresa né Arnautovic né Taremi. La scelta potrebbe essere sensata, nel senso che Inzaghi intende valorizzare Correa per quanto possibile, in modo da poterlo cedere più facilmente a gennaio.
La sua valutazione è di tre milioni di euro (fonte: https://www.chiamarsibomber.com/stats/) ed il contratto in scadenza il 30 giugno prossimo, quindi con un contentino potrebbe lasciare i nerazzurri, permettendo alla squadra di risparmiare sullo stipendio. Quindi mossa di "marketing" più che reintegro in rosa. Correa è sempre destinato a lasciare i nerazzurri, nel più breve tempo possibile.
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