Che la Juventus voglia liberarsi di Federico Chiesa ormai è cosa certa. Dopo i fallimentari Europei con l'Italia, mister Thiago Motta ha deciso che il numero 7 bianconero non fa più parte del suo progetto tecnico.
L'esterno è rientrato in settimana proprio dopo le vacanze concesse dalla società per il matrimonio, ma rimane in attesa di capire quale sarà il suo futuro. La Vecchia Signora lo aveva venduto alla Roma per 25 milioni di euro, bonus compresi, ma lo stesso giocatore ha deciso di rifiutare la Capitale: vorrebbe giocare la Champions League. E così i giallorossi si sono presi Soulé.
Ma allora, che fare con Chiesa? Tra un anno il contratto scade e senza rinnovo non può rimanere alla Juventus.
L'idea dell'ex "amico" Antonio Conte
Chiesa piacerebbe molto al Napoli, in primis proprio al nuovo allenatore: Conte giocherà il suo classico 3-5-2, ma ritiene Chiesa adatto anche a ricoprire tutta la fascia, magari con un esterno più difensivo dall'altra parte. L'ex tecnico di Juve ed Inter è forse l'unico in grado di convincere l'ex Fiorentina a trasferirsi nel club partenopeo pur senza giocare le coppe europee.
Sì, ma con quale formula? Il Napoli al momento non ha grosso budget da spendere, almeno finché non venderà Osimhen. L'ultima idea è dunque quella di uno scambio secco con Giacomo Raspadori.
L'attaccante azzurro ha deluso altrettanto in Germania e sarebbe anche disposto a cambiare aria dopo due stagioni a Napoli molto diverse fra loro. Conte non ha ancora deciso come inquadrare l'ex Sassuolo nel suo schema tattico, mentre invece a Thiago Motta il ragazzo sembra piacere: lo vedrebbe bene come prima punta, alternativa proprio a Vlahovic (liberando così di conseguenza anche la cessione di Milik).
Nei prossimi giorni le due società valuteranno questa ipotesi, tentando eventualmente di convincere anche i giocatori. L'impressione è che possa essere una soluzione più semplice di quello che sembra. Chiesa permettendo ovviamente.
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