Un matrimonio saltato poco prima di arrivare all'altare, ma che adesso - a quasi sei mesi distanza - potrebbe essere celebrato. I protagonisti della storia sono la Juventus e Jean-Clair Todibo, che in questi giorni hanno riallacciato i rapporti dopo il flirt estivo. Un interessamento reciproco che, però, si era concluso con un nulla di fatto. O meglio, con l'approdo del difensore francese in Premier League dopo aver detto "sì" al West Ham. Una scelta, secondo TuttoSport, di cui si sarebbe pentito. Ed ecco allora che quel matrimonio saltato in estate adesso è tornato d'attualità.
Juventus, Giuntoli si prepara a regalare un altro colpo in difesa a Thiago Motta?
La priorità della Juve in questo mercato di gennaio era rinforzare la difesa. Gli infortuni di Cabal e Bremer hanno costretto Giuntoli a muoversi su più fronti e a portare a termine già due operazioni: Alberto Costa dal Vitória Guimarães e Renato Veiga dal Chelsea. Ma, visto anche l'addio di capitan Danilo, potrebbero non bastare. La Signora prova a regalarsi un altro colpo con cui irrobustire la retroguardia di Thiago Motta. Come scrive TuttoSport, negli ultimi giorni c'è stato un ritorno di fiamma per Todibo, tra i nomi più caldi dell'ultima estate bianconera.
La Juve torna su Todibo: questa volta l'affare può andare in porto?
Un intermediario italiano sarebbe al lavoro per provare a muovere il francese, che al West Ham non sta trovando così tanto spazio. Fin qui, ha giocato 18 partite di Premier League ed è stato titolare solamente 8 volte: non certo numeri da giocatore insostituibile. E allora, secondo il quotidiano torinese, Todibo si sarebbe un po' pentito di aver detto "no" alla Juventus. Ma per "cancellare" la scelta fatta in estate, va prima convinto il club londinese: se ci fosse l'apertura a un prestito (anche oneroso) con diritto di riscatto, Giuntoli sarebbe pronto ad affondare il colpo e a chiudere in fretta l'operazione. In caso di richiesta di un acquisto a titolo definitivo, invece, l'affare sarebbe molto più complesso. Perché la Juve vuole tenersi libera da impegni e vincoli in vista del mercato estivo. Insomma, a sei mesi di distanza dal "rifiuto all'altare", ora il matrimonio tra Todibo e i bianconeri si può di nuovo celebrare. Ma solo a determinate condizioni.
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