Non è più una possibilità, è una certezza: la Juventus riscattarà Pierre Kalulu, arrivato in estate in prestito dal Milan. Lo conferma il Corriere dello Sport, spiegando che la società bianconera ha già comunicato la volontà di completare l’operazione al termine della stagione. Costo totale: 17,3 milioni di euro, una mossa pianificata nei dettagli da Cristiano Giuntoli, che la scorsa estate aveva piazzato il colpo con un prestito oneroso di 3,3 milioni e diritto di riscatto fissato a 14.
L'intuizione di Giuntoli
In un reparto falcidiato dagli infortuni, su tutti quello di Bremer, il difensore francese si è imposto come uno dei pilastri silenziosi ma fondamentali della stagione. Non solo affidabile, ma anche incredibilmente duttile: centrale puro o terzino, Kalulu ha garantito equilibrio e gamba, raggiungendo già quota 33 presenze e un gol pesante contro l’Atalanta nel girone d’andata. Prima con Motta, ora con Tudor, la sua importanza non è mai venuta meno.
Un investimento condiviso
Lo spogliatoio lo ha accolto come un veterano. Serio, riservato, sempre pronto a dare tutto: un profilo che ha conquistato non solo Giuntoli, ma anche i compagni. Il suo rapporto con Torino ha fatto il resto: “Una città tranquilla e bellissima, dal punto di vista estetico molto più di Milano”, ha raccontato. Il feeling con l’ambiente è stato immediato, e l'idea della Juventus è chiara: puntare forte su un giocatore giovane ma esperto, internazionale, affidabile e con larghi margini di crescita. Classe 2000, personalità matura, versatile in campo: il profilo perfetto per il nuovo corso bianconero. Il futuro della difesa passa anche da lui, indipendentemente da chi siederà in panchina la prossima stagione.
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