Il calciomercato, per quanto riguarda i maggiori campionati europei, si è chiuso il 31 agosto, in notevole ritardo rispetto all'inizio dei vari campionati nazionali. Una discrepanza di date di cui da sempre si lamentano allenatori e presidenti, che vorrebbero che la chiusura delle contrattazioni e l'inizio del calcio giocato si sovrapponessero, o perlomeno avessero una discrepanza minima.
Già qualche anno fa, per l'esattezza nel 208, la Premier League anticipò la chiusura del mercato, ma l'esperimento fu fallimentare e immediatamente i club decisero di allinearsi alle altre leghe europee. Ora la proposta sembrerebbe tornata di moda, ma stavolta la Premier avrà al suo fianco le altre 4 maggiori leghe del Vecchio Continente: Liga, Serie A, Bundesliga e Ligue 1.
La soluzione soddisferebbe di sicuro manager e dirigenti, ma secondo l'autorevole Times avrebbe decisamente poco senso. Il quotidiano britannico, in un interessante articolo, spiega i motivi dell'inutilità della proposta.
Mercato, chiusura anticipata? Per il Times è una mossa inutile
Anticipare la chiusura del calciomercato estivo e avvicinarla all'inizio dei campionati. Questa la riforma che le maggiori leghe europee vorrebbero introdurre a partire dal prossimo anno. Una soluzione "inutile" secondo il Times.
Scrive il quotidiano britannico:
"Davvero? Di nuovo? I club della Premier League hanno concordato un piano per chiudere il mercato estivo il 15 agosto del prossimo anno, prima dell’inizio della stagione 2025-26. Nessuno ha imparato dall’ultima volta? Le azioni unilaterali risolvono poco e creano solo problemi prevedibili. L’Arabia Saudita farà parte di questo accordo? No? Allora che senso ha?
Ci abbiamo provato nel 2018 e non ha funzionato. Solo 18 mesi dopo, i club hanno votato per tornare a com’era, allineandosi al resto d’Europa. Perché? Il mercato dell’Inghilterra si è chiuso, ma quella dell’Europa no. Questo ha lasciato i nostri club vulnerabili alle incursioni tardive. Almeno questa volta la Premier League agirà in accordo con gli altri campionati del continente. Anche il mercato di Spagna, Italia, Germania e Francia finirà in anticipo. I dirigenti della European Club Association sono favorevoli.
Secondo il Times la chiusura anticipata non avrebbe senso, anzi finirebbe per dare un vantaggio ai club dell'Arabia Saudita:
Le circostanze cambiano. Sei anni fa, l’Arabia Saudita non veniva presa in considerazione. Ora lo è. Nel 2018, i nostri club sentivano di aver perso terreno e opportunità. Questa minaccia rimane, ma è passata a est. L’Arabia Saudita non chiuderà i battenti solo perché lo ha fatto l’Europa. Anzi, avrà un vantaggio. E se la Saudi Pro League aspettasse semplicemente di fare la sua mossa per Mohamed Salah o Alisson?
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