Lunedì nero per la Sampdoria e per tutti i tifosi blucerchiati, sprofondati nei bassifondi della Serie B dopo l’ennesima disfatta stagionale, arrivata questa volta nel derby ligure contro lo Spezia.
Un anno disastroso
Quella che doveva essere la partita della svolta si è invece trasformata in un incubo sportivo: se il campionato finisse oggi, la Samp sarebbe retrocessa in Serie C. Un epilogo drammatico che fotografa al meglio il momento buio vissuto dalla squadra.
Dopo gli esoneri di Pirlo e Sottil, ora traballa anche la panchina di Semplici, autore di appena 15 punti in 16 partite. Un bottino troppo magro, che starebbe convincendo la dirigenza doriana a valutare l’ennesimo cambio alla guida tecnica. Tra i nomi in circolazione, torna quello di Beppe Iachini, che ha già lavorato con il direttore sportivo Accardi e potrebbe riportare grinta, mentalità vincente e ordine in un gruppo in evidente difficoltà. Piacciono anche Aurelio Andreazzoli e l’ipotesi interna, che porta a Pedone, attuale allenatore dell’Under 17.
L'idea è degli ex compagni della Samp
Ma, come riportato da Gianluca Di Marzio, c’è anche un’idea che avrebbe del clamoroso. Una suggestione folle, ma profondamente romantica: Roberto Mancini. Il Mancio, simbolo dello scudetto blucerchiato, sarebbe emerso come possibile nome nella chat delle vecchie glorie della Samp e, quello che era nato come un gioco tra amici, pare si stia trasformando in qualcosa di più concreto: secondo le ultime indiscrezioni, ci sarebbero stati già i primi contatti tra Mancini e il presidente Manfredi.
L’ex commissario tecnico della Nazionale starebbe prendendo in considerazione l’idea di tornare non per denaro, ma per amore. Un gesto da vero sampdoriano, per aiutare il club in uno dei momenti più delicati della sua storia. E chissà che la presenza allo stadio del suo fidato collaboratore Alberico Evani, durante la partita contro lo Spezia, non sia stato più di un semplice indizio
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