Dopo che nelle scorse ore i tifosi rossoneri avevano lanciato una petizione online ed era diventato virale l'hashtag #Nopetegui, il Milan ha deciso di far saltare l'accordo con Lopetegui.
L'accordo tra il Milan e Lopetegui
Rivela la Gazzetta dello Sport che qualche giorno fa la dirigenza rossonera aveva incontrato Lopetegui e le due parti si erano lasciate con una stretta di mano. Fino a poche ore fa, il tecnico spagnolo sarebbe dovuto essere il successore di Pioli sulla panchina rossonera e c'era anche una bozza di contratto: triennale a quattro milioni a stagione.
#Nopetegui
Ma tra il dire il fare ci sono i social e la community di MilanZone che ha lanciato la petizione Nopetegui che ha raggiunto 10mila firme virtuali in poche ore. Nella descrizione della petizione viene spiegato il motivo: "Il Milan ha una tradizione vincente che deve essere rispettata e mantenuta. L'arrivo di Lopetegui potrebbe minacciare questo patrimonio storico, considerando il suo passato come allenatore. Durante il suo periodo al Real Madrid, per esempio, la squadra ha avuto prestazioni mediocri e lui è stato licenziato dopo solo quattro mesi".
Il dietrofront della società
Dopo l'hashtag #Pioliout, anche #Nopetegui è stato ascoltato nella stanza dei bottoni del club che ha quindi deciso di far saltare l'accordo col tecnico spagnolo che era stato identificato come il profilo giusto per valorizzare la nuova linea green imposta da Gerry Cardinale. Invece i tifosi vorrebbero un allenatore d'esperienza, un allenatore vincente, un allenatore alla Conte. A tal proposito, il direttore di Sportitalia Criscitiello ha dichiarato che il tecnico leccese gradirebbe la destinazione rossonera ma dalle parti di Milanello nessuno ha chiamato. Il suo esoso ingaggio e le esigenti richieste di calciomercato spaventano molti club ed è il motivo per cui dopo più di un anno si ritrova ancora disoccupato.
