Il Napoli riflette sulla situazione di Victor Osimhen. L'attaccante era dato come sicuro partente a gennaio ma la stagione non al top e la clausola da 130 milioni rendono complicata la sua cessione, tanto che potrebbe restare se convinto da Conte.
Osimhen, rimani o parti?
Da sicuro partente a enigma del calciomercato del Napoli, Victor Osimhen si trova in una situazione che a gennaio era impensabile. Dopo il tanto discusso rinnovo e la clausola inserita da 130 milioni per "agevolare" la sua cessione, le offerte da capogiro viste nelle ultime due sessioni di mercato da parte di PSG e Man United (150 milioni) non si sono più presentate sulla scrivania di ADL.
I motivi sono diversi: innanzitutto Osimhen viene da una stagione così così, con 15 gol segnati in Serie A e 2 in Champions; poi la clausola da 130 milioni, in luce di questi numeri, fa pensare le big, che potrebbero andare su un profilo più economico ma con una stagione da 20+ gol. C'è poi la questione del cambio allenatori sulle panchine delle big, su tutte del Chelsea. Maresca non è un grande fan di Osi e sembra aver bloccato i piani dei Blues di andare sul nigeriano, offrendo come contropartita Lukaku.
Le opzioni di Osimhen e del Napoli
Detto questo, risulta chiaro come la possibilità che Osimhen rimanga a Napoli non sia poi così bassa. L'arrivo di un tecnico come Antonio Conte (atterrato oggi in Campania) potrebbe convincerlo a rimanere un altro anno. Il Napoli si terrebbe sulle spalle un ingaggio da oltre 10 milioni a stagione e vedrebbe sfumare, momentaneamente, una plusvalenza importante, ma avrebbe in rosa il suo giocatore più forte.
Se no Osimhen può ancora sperare che nel grande gioco degli attaccanti che si scatenerà questo calciomercato si presenti sulla scrivania di De Laurentiis un'offerta da 130 milioni per lui. Le squadre papabili sono il PSG (ancora alla ricerca del dopo Mbappè, ma con gli occhi puntati più su Kvara), l'Arsenal, che però ha altri profili in cima alla lista. Defilato lo United, che non giocherà la Champions.
