Una nuova freccia da inserire nell'arco di Conte, per alimentare i sogni scudetto e restare in lotta fino alla fine. Al Napoli serve un erede di Kvaratskhelia: un sostituto all'altezza, un giocatore in grado di fare la differenza. Proprio come il georgiano, ormai da considerare un calciatore del Psg. La lista del ds Manna è piena di nomi, ma ci sono un preferito e un outsider che sta scalando le gerarchie. Il prescelto di Conte è Alejandro Garnacho, ma il Manchester United per ora fa resistenza e respinge i primi assalti azzurri. E allora il Napoli ha iniziato a guardarsi intorno, in cerca di un piano B. Che potrebbe trovarsi molto vicino, in Serie A: al via la trattativa per arrivare a Dan Ndoye. Il Bologna ha rifiutato la prima offerta da 30 milioni di euro, ma apre alla cessione.
Sostituto Kvaratskhelia: la lista degli obiettivi del Napoli
Come detto, il primo obiettivo resta Garnacho: classe 2004, argentino, con un grande potenziale. Manna ha provato a convincere lo United con una proposta da 40 milioni, ma per i Red Devils non è abbastanza. I dialoghi con l'entourage del calciatore restano vivi ed è probabile che il ds azzurro torni all'attacco, al momento però la trattativa è in stand-by. Nel frattempo, sono stati sondati altri profili: Zhegrova del Lille, Ziyech del Galatasaray, Adeyemi del Borussia Dortmund. Ma, per un motivo o per l'altro, per nessuno di questi si è deciso di andare oltre.
Il Napoli punta Ndoye: trattativa avviata con il Bologna, che rifiuta un'offerta da 30 milioni
Chi invece ha intrigato particolarmente gli azzurri è Dan Ndoye del Bologna. Come riporta La Gazzetta dello Sport, Manna ha telefonato più volte a Sartori, responsabile dell'area tecnica rossoblù, e a incuriosirlo con le sue proposte: il ds del Napoli si è spinto fino a 30 milioni di euro, che però non sono stati ritenuti sufficienti dal club emiliano. Si è parlato anche di un inserimento di Ngonge come contropartita tecnica, ma pure questa opzione non ha scaldato Sartori. Solo (tanti) soldi: la richiesta del Bologna, che ha aperto alla cessione. L'intesa non è stata raggiunta, ma la trattativa può considerarsi avviata. La palla, adesso, passa ai due direttori. Solo loro sapranno dirci se, alla fine, sarà Ndoye la nuova freccia da inserire nell'arco di Conte.
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