Oggi dovrebbe arrivare l'annuncio di Antonio Conte al Napoli, un nome che scalda la piazza e riporta entusiasmo dopo la deludente scorsa stagione. Tuttavia, secondo la rosea, il Napoli non prevede ulteriori fuochi d'artificio sul mercato. E anzi, i mancati ricavi delle coppe potrebbero costringere il club a un ridimensionamento.
Nessuna rivoluzione con Conte
Scrive la Gazzetta dello Sport:
Nell’incontro di ieri si è parlato anche di Lukaku – prima scelta di Conte per il post Osimhen – e del difensore centrale, l’altra priorità per rinforzare la squadra. Il monte ingaggi dovrà essere contenuto, gli investimenti mirati: insomma, non sarà rivoluzione come ci si aspettava qualche settimana fa. A Conte la squadra piace, vuole puntellarla nei ruoli che ritiene scoperti e poi provare a recuperare mentalmente e fisicamente gli elementi che hanno faticato nell’ultimo campionato".
L'articolo di stamattina fa il paio con quello di qualche giorno fa intitolato "Spese in aumento, ricavi in calo, due allenatori a libro paga: De Laurentiis, il bilancio è pesante", in cui veniva spiegato che a bilancio pesano e non poco anche l'ingaggio di Rudi Garcia (che percepirà 2,5 mln di euro netti all'anno fino al 2025 a meno che non trovi una nuova squadra o ci si accordi per la buonuscita) e il rinnovo di Osimhen a 10 mln di euro netti a stagione. Per questo motivo il club azzurro è costretto a vendere mezza squadra. Sono 7 i calciatori che lasceranno Napoli in estate, più due che sono in bilico...
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