Victor Osimhen è arrivato a Istanbul ed è stato presentato come un nuovo giocatore del Galatasaray. Il nigeriano ha lasciato il Napoli in prestito secco per un anno, ma sia il club che il giocatore si sono tutelati per non vivere un'altra situazione come quest'estate.
Osimhen è un nuovo giocatore del Galatasaray
È successo tutto molto in fretta. Dopo i no a Chelsea e Al-Ahly, Victor Osimhen nella giornata di ieri ha chiuso la trattativa con il Galatasaray ed è volato a Istanbul con un jet privato. Al suo arrivo all'aeroporto Ataturk è stato accolto da una folla oceanica e in Turchia è iniziata la festa per l'attaccante nigeriano.
Osimhen arriva in prestito secco dal Napoli con ingaggio tutto a carico del Gala. Il club campano è riuscito così a salvare il bilancio - con un risparmio che si aggira intorno ai 18 milioni - e anche lo spogliatoio, finalmente libero del fantasma di Osimhen. L'attaccante si è detto contento e le prime parole da giocatore del Galatasaray sono state: "Atmosfera incredibile, è una bella sensazione essere qui davanti a una delle migliori tifoserie del mondo. Ci vediamo allo stadio, voglio far gridare i tifosi a ogni gol."
Napoli e Osimhen si tutelano per la prossima stagione
La trattative con il Galatasaray è stata veloce ma anche complessa. Sia il Napoli che Osimhen, ma anche la squadra turca, si sono tutelati per ogni possibile scenario. Intanto, prima della definizione della trattativa con i turchi, il Napoli ha rinnovato il contratto di Osimhen fino al 2027 alle stesse cifre di adesso. Questo per fare in modo che, nel caso torni a giugno, il nigeriano non abbia un solo anno rimasto alla scadenza.
Insieme al rinnovo è arrivato il conseguente abbassamento della clausola rescissoria. Per prendere Osimhen dal Napoli non serviranno più 120 milioni ma una cifra tra i 75 e gli 80. Infine l'attaccante si è fatto promettere dal Galatasaray che, se arrivasse un'offerta da un top club già a gennaio (Osimhen ha fatto una lista di 10 squadre), lui è libero di salutare i turchi. Allo stesso tempo il Gala, nel caso di addio a gennaio, si è assicurato un risarcimento.