L'Arabia Saudita sembra essere diventata l'ultima (o unica) opzione per il futuro di Victor Osimhen. Secondo le più recenti indiscrezioni il Napoli avrebbe raggiunto un accordo di massimo con l'Al-Ahli per la cessione del centravanti per una cifra tra i 70 e gli 80 milioni di euro. Tutto definito? Non proprio, dato che non c'è alcuna intesa tra il nigeriano ed il club saudita. E le parole del suo agente Roberto Calenda sono in tal senso piuttosto eloquenti.
L'agente di Osimhen chiude la porta all'Arabia
Quando il Napoli aveva aperto all'offerta dell'Al-Ahli, nonostante fosse anch'essa lontana dall'iniziale richiesta di 130 milioni di euro, tutto faceva presagire che il nigeriano, forse un po' a malincuore, si sarebbe trasferito in Arabia Saudita mettendo fine alla più lunga delle telenovele estive. Le parole del suo procuratore Antonio Calenda, arrivate oggi tramite un post Twitter, chiudono invece nettamente le porte a questa possibilità e aprono ad un futuro decisamente incerto.
"Osimhen è un giocatore del Napoli, con un contratto rinnovato recentemente con reciproca soddisfazione. Ha fatto la storia in azzurro e quando ci sono state offerte importanti (anche quest’anno) abbiamo sempre accettato le decisioni del club. Come ho già detto non è un pacco da spedire lontano per fare spazio a nuovi profeti. Victor è stato eletto calciatore africano dell’anno, ottavo al Ballon d’Or, ha ancora tanto da dire in Europa. Serve rispetto ed equilibrio".
La volontà del centravanti è dunque quella di rimanere in Europa, ma la deadline del calciomercato è fissata a venerdì sera e si avvicina inesorabilmente. Solo 4 giorni per trovare un acquirente disposto ad avvicinare i 100 milioni, con il rischio che il giocatore rimanga a Napoli non si capisce ancora con quale ruolo: saranno sufficienti?
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