Il mercato di gennaio si avvicina, e le squadre sono già al lavoro per rinforzare le loro rose. Tra le società pronte a intervenire c'è la Juventus, che deve fare i conti con l’emergenza difensiva causata dagli infortuni di Gleison Bremer e, più recentemente, di Cabal. Prima di investire, però, la dirigenza dovrà provare a fare cassa, seguendo la strategia adottata in estate: vendere per poi comprare.
Chi sono i partenti?
Tra i principali indiziati a lasciare Torino, secondo le ultime indiscrezioni, ci sono un leader delle ultime stagioni e una giovane promessa classe 2004: Danilo e Samuel Mbangula. Danilo è ancora il capitano della squadra ma ormai è sempre più ai margini del progetto di Thiago Motta. Il giocatore è in scadenza nel 2025 e, per non perdere la nazionale brasiliana, potrebbe accettare un trasferimento a gennaio per trovare continuità. Il club, in caso di cessione anticipata, risparmierebbe un ingaggio importante da 5 milioni di euro annui. Il secondo nome è quello di Mbangula, giovane scoperta di Motta. Dopo un inizio stagione scoppiettante, la forte concorrenza nel reparto offensivo bianconero ha limitato le sue opportunità in campo. La Juve potrebbe essere quindi intenzionata a lasciarlo partire per offerte vicine ai 10 milioni.
Le mosse di Giuntoli
Se queste operazioni dovessero andare a buon fine, la Juventus potrebbe così dedicarsi alla ricerca dei due difensori. Tra i profili valutati spiccano due slovacchi, Milan Skriniar del PSG e David Hancko del Feyenoord. Skriniar, ormai ai ferri corti con il club parigino, potrebbe essere un’opzione in prestito, anche se il suo ingaggio da 10 milioni netti rappresenta un ostacolo non indifferente. Hancko, versatile sia come centrale che come terzino, ha una valutazione di circa 30 milioni; la trattativa però potrebbe prendere il volo se si dovesse includere il cartellino di Facundo Gonzalez, attualmente in prestito al Feyenoord, proprio dalla Juventus. L'obiettivo di Giuntoli è chiaro: costruire una squadra equilibrata e pronta a lottare su tutti i fronti, ottimizzando le risorse e sfruttando ogni occasione di mercato.
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