Marco Brescianini è diventato di colpo il giallo dell'estate: il centrocampista ieri si era recato a Villa Stuart per le visite mediche di rito prima di firmare col Napoli, ma all'improvviso una chiamata ha cambiato tutto e il giocatore è andato via dalla Capitale ed è salito a Bergamo per firmare con l'Atalanta. Ma cosa ha fatto saltare una trattativa praticamente chiusa?
Perché Brescianini al Napoli è saltato?
Il club partenopeo lo trattava da diverse settimane e immaginiamo che Antonio Conte, già spazientito dal mercato, non l'abbia presa benissimo. Ma cos'è cambiato all'improvviso tanto da far saltare la trattativa? Il mistero viene svelato stamattina da Tuttosport che scrive:
Il pasticciaccio brutto si scatena in una torrida mattina di agosto, quando tutti gli accordi verbali erano stati sigillati nella classica stretta di mano tra i presidenti De Laurentiis-Stirpe e Brescianini era sul lettino di Villa Stuart per ottenere il pass medico e trasferirsi a Napoli. "'Fermate tutto', il tono categorico del patron frusinate è dilagato fuori dalla cornetta del ds Angelozzi. Niente da fare, l’affare per il trasferimento in maglia azzurra del 24enne centrocampista del Frosinone è stato tempestivamente bloccato perché, a quanto è emerso, nella pec inviata dal Napoli al Frosinone nella mattinata di ieri la formula dell’accordo raggiunto era incredibilmente cambiata. Sempre 12 milioni il costo complessivo per il riscatto obbligatorio dopo un anno di prestito, ma non più spalmato su un triennio: primo anno prestito a zero e poi i 12 milioni sarebbero stati versati al Frosinone in complessivi 4 anni"
Non ha perso tempo l'Atalanta che con un blitz improvviso ha strappato Brescianini al Napoli.
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