L’eliminazione dalla Champions League ha scosso l’ambiente bianconero, con il patron Agnelli furioso per l’ennesima prova insoddisfacente contro un avversario alla portata. La furia dei tifosi si è scatenata contro Pirlo, ma anche su CR7. L’asso portoghese si è reso protagonista suo malgrado del gol qualificazione del Porto. Secondo la Gazzetta dello Sport, la Juve è pronta a fare una vera e propria rivoluzione in estate.
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Rivoluzione Juve ma con Pirlo al timone
La società crede in Andrea Pirlo, ha capito le difficoltà riscontrate in una stagione complicata in cui il coronavirus ha decimato la squadra. Quindi, salvo clamorosi crolli in classifica, l’ex regista bianconero rimarrà alla guida della squadra anche nella prossima stagione. Chiesa e de Ligt i nomi da cui ripartire: sull’ex Fiorentina, ieri Paratici ha speso parole di elogio: “Su Chiesa eravamo tutti molto convinti. Avevamo intravisto in lui il carattere da Juve, al di là delle qualità. Interpreta ogni minuto con la stessa mentalità“. Difatti dopo un avvio balbettante, il ragazzo è diventato protagonista della squadra disegnata da Pirlo. Per quanto riguarda invece il centrale olandese, è riuscito a non far sentire l’assenza di Chiellini. Proprio quest’ultimo è destinato a lasciare la Vecchia Signora a fine stagione. Così come un altro senatore, Gigi Buffon, che però vorrebbe continuare a giocare. Come finirà questa vicenda? Chi dovrebbe restare è invece Kulusevski, che al contrario di Chiesa, era partito bene salvo poi perdersi nelle ultime settimane.
“Non è facile arrivare alla Juventus da squadre che non sono in Champions ad alto livello – ha spiegato Paratici difendendolo -. È impegnativo mentalmente, i primi mesi sono difficili. Anche i grandi campioni patiscono“. Più complicato il discorso inerente CR7 che pesa 60 mln di euro lordi all’anno sulle casse della Vecchia Signora. Il dirigente bianconero ha garantito che l’ex Real Madrid rispetterà il contratto per un altro anno. Ma dall’entourage del giocatore trapela una certa insofferenza. Stando a quanto riporta la rosea, il portoghese non vedrebbe la rosa bianconera alla sua altezza. Ciò nonostante è consapevole che difficilmente riuscirebbe a trovare un altro club disposto a garantirgli quell’ingaggio, soprattutto in quest’ultimo anno dove l’economia mondiale è crollata a causa covid-19. Un bel nodo gordiano, anche per la società che con un ingaggio così pesante, difficilmente si potrà permettere altri top players in estate.