Una Roma da scudetto? Da primi 4 posti? Da vittoria dell'Europa League? Chissà, solo il campo potrà rispondere. Sono però domande assolutamente legittime dopo il mercato importante e ambizioso della società giallorossa: in estate sono sbarcati nella capitale giocatori del calibro di Aouar, Renato Sanches e soprattutto Lukaku. Insomma, colpi notevoli che fanno sognare la piazza. Senza poi dimenticare i vari Ndicka, Paredes, Kristensen e Azmoun. Per quali obiettivi vorrà lottare non è ancora chiaro, ma di certo la nuova Roma versione 2023/2024 sarà competitiva. Prima del responso del campo, facciamo un riassunto di tutti gli acquisti e le cessioni messi a segno dal dg Tiago Pinto.
Ndicka al posto di Ibañez, Kristensen vuole conquistare la fascia: gli acquisti della Roma in difesa
Immobilismo sul fronte portieri, confermato il trio dello scorso anno: Rui Patricio (titolare), Svilar (vice), Boer (terzo). In difesa, invece, qualche cambiamento. Addio a Bianda (scaduto e non rinnovato il suo contratto), Missori (ceduto per 2,5 milioni al Sassuolo) e Ibañez. Il centrale brasiliano era un elemento importante nella retroguardia di Mourinho, ben 48 presenze disputate nella passata stagione, ma l'offerta arrivata dall'Arabia è stata praticamente irrinunciabile: circa 30 milioni di euro, tra parte fissa e bonus, messi sul piatto dall'Al Ahli. La Roma ha accettato e messo da parte il gruzzoletto, anche perché in quel ruolo si era già cautelata qualche settimana prima con la presa dello svincolato Ndicka. Il francese, in uscita dall'Eintracht Francoforte, ha firmato un contratto quinquennale a 4 milioni a stagione. Cifre considerevoli, giustificate però dall'arrivo a parametro zero e dal curriculum del classe '99: quasi 200 gare giocate con il club tedesco, oltre 30 in campo europeo, e un'Europa League in bacheca. Ma Ndicka non è stato l'unico innesto in difesa: preso pure Kristensen dal Leeds. Il laterale basso danese si è legato ai giallorossi, in prestito, per una stagione con l'obiettivo di conquistare la fascia destra. Ci riuscirà? Anche qui, la parola passa al campo.
Occasione Aouar, scomessa Renato Sanches, ritorno di Paredes: gli acquisti della Roma a centrocampo
Il mercato della Roma a centrocampo è stato segnato da diverse partenze, un paio di queste piuttosto dolorose. In parecchi hanno salutato la capitale: i giovani Faticanti (Lecce) e Darboe (Lask) sono stati mandati in prestito, Camara non è stato riscattato dall'Olympiakos, Coric è diventato svincolato, la promessa Tahirovic è stato ceduto all'Ajax (per 7,5 milioni più bonus), Wijnaldum è tornato al Psg (e poi successivamente è finito in Arabia) e Matic è volato in Francia, al Rennes (operazione da circa 3 milioni di euro). Sono soprattutto gli ultimi due, in particolare il serbo, ad aver lasciato il vuoto più grande nella mediana giallorossa, che ha necessariamente avuto bisogno di rinforzi di un certo livello. Detto, fatto. Tiago Pinto si è prima assicurato, all'inizio della sessione, lo svincolato Aouar, che ha firmato un quinquennale da quasi 3 milioni a stagione. Giocare d'anticipo ha permesso di battere la concorrenza degli altri club europei. Successivamente, un altro doppio colpo per rinforzare il centrocampo di Mourinho: la scommessa Renato Sanches e il ritorno di Paredes. Il portoghese è arrivato dal Psg, dopo un'annata poco convincente, con la formula del prestito con diritto di riscatto - che diventerebbe obbligo qualora giocasse il 60% delle gare stagionali - a 15 milioni di euro. Invece l'argentino, anche lui prelevato dai parigini, è stato acquistato a titolo definitivo per circa 4 milioni. E per lui si tratta di un "rimpatrio", dopo l'esperienza ai giallorossi tra il 2014 e il 2017 (senza dimenticare l'avventura alla Juventus della passata stagione).
Il rinforzo Azmoun, il colpaccio Lukaku: gli acquisti della Roma in attacco
Abraham fuori (almeno) fino a inizio 2024, Dybala spesso alle prese con qualche infortunio di troppo e Belotti non è più quello ammirato ai tempi del Torino. Ceduti pure Volpato, al Sassuolo per 7,5 milioni di euro, e Solbakken, in prestito con diritto di riscatto all'Olympiacos (1,5 milioni subito più 5,5 in caso di acquisto), la Roma in questa sessione di mercato tra i principali obiettivi aveva quello di rinforzare a dovere il reparto avanzato. E con il senno di poi - anche se in realtà il giudizio definitivo, come sempre, lo darà il campo - ci è riuscita. La dirigenza ha sondato diversi nomi: da Scamacca a Morata, passando per Zapata e Marcos Leonardo. Alla fine, il primo acquisto è stato quasi inaspettato: Sardar Azmoun del Bayer Leverkusen. Dopo un anno e mezzo opaco in Germania, l'attaccante iraniano ha deciso di rimettersi in gioco in Serie A con l'obiettivo di ritrovare la brillantezza mostrata nelle stagioni allo Zenit San Pietroburgo (62 gol in 104 presenze). Ma se l'arrivo di Azmoun, in prestito con diritto di riscatto a 12 milioni, è stato inaspettato, quello successivo quasi impronosticabile. A Roma è sbarcato Romelu Lukaku, che dopo l'addio all'Inter era rimasto nella terra di mezzo tra Chelsea e Juventus. Allora il club capitolino ne ha approfittato, prendendolo dai Blues in prestito oneroso a quasi 6 milioni. Un colpo che ha mandato in delirio la piazza giallorossa. E che potrebbe avere un ruolo decisivo per capire quale sarà il vero obiettivo della Roma.
Roma, tutti gli acquisti e le cessioni del calciomercato 2023/2024: l'elenco completo
ACQUISTI:
- Ndicka (d, Eintracht Francoforte)
- Kristensen (d, Leeds)
- Aouar (c, Lione)
- Renato Sanches (c, Psg)
- Paredes (c, Psg)
- Azmoun (a, Bayer Leverkusen)
- Lukaku (a, Chelsea, p)
CESSIONI:
- Bianda (d, svincolato)
- Missori (d, Sassuolo)
- Ibanez (d, Al-Ahli)
- Wijnaldum (c, Psg, fp)
- Camara (c, Olympiakos, fp)
- Coric (c, svincolato)
- Tahirovic (c, Ajax)
- Matic (c, Rennes)
- Darboe (c, Lask Linz, p)
- Faticanti (c, Lecce)
- Volpato (a, Sassuolo)
- Solbakken (a, Olympiacos, p)
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