L'ambiente deve ancora metabolizzare l'inaspettato esonero di Daniele De Rossi ed il repentino arrivo di Ivan Juric, ma la Roma sta già lavorando per mettere il nuovo tecnico nelle condizioni ideali per svolgere al meglio il suo lavoro.
Scontato il ritorno alla difesa a 3, vero e proprio dogma tattico del tecnico croato che l'ha già utilizzato ai tempi del Verona e del Torino. E proprio in vista di un probabilissimo cambio di modulo difensivo, la società potrebbe decidere di tornare sul mercato ed aggiungere un nuovo centrale alla rosa. Secondo TMW l'obiettivo sembra essere Lévy Koffi Djidji, giocatore che Juric ha già avuto modo di allenare nella sua esperienza in granata.
Con Juric la Roma pesca dagli svincolati? Si pensa a Djidji
Con l'arrivo di Daniele De Rossi al posto di José Mourinho, la difesa a 3 sembrava essere definitivamente accantonata. Il rocambolesco esonero dell'ex centrocampista, con continui e nuovi retroscena, e l'arrivo nella Capitale di Ivan Juric, fanno inevitabilmente pensare ad un ritorno all'antico: non è un segreto che il tecnico croato faccia del modulo a 3 difensori il suo credo calcistico, ed è pacifico che lo adotterà anche nella sua nuova esperienza in giallorosso.
Al momento la batteria di centrali a disposizione è di 4 elementi: Mancini, Ndicka, e gli ultimi due arrivati Hermoso e Hummels, con il jolly Cristante che all'occorrenza potrebbe arretrare il suo raggio d'azione e spostarsi in difesa. Un numero di giocatori che sembra non sufficiente per affrontare con il modulo a 3 un'annata fitta di impegni come quella della Roma, Per questo motivo la dirigenza starebbe pensando a rivolgersi nuovamente al mercato degli svincolati, con un giocatore in particolare nel mirino: Koffi Djidji.
L'ivoriano, 32 anni, ha già lavorato con Juric nella sua esperienza al Torino, e conosce alla perfezione i dettami tattici del croato, quindi non avrebbe bisogno di un lungo periodo di adattamento. Uno "stopper" di riserva per allungare la panchina farebbe comodo, anche se di sicuro quello di Djidji non è un nome che potrebbe placare una piazza in piena contestazione dopo la cacciata di De Rossi.
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