L'oggetto dei desideri di questo calciomercato estivo è Sergej Milinkovic-Savic, in scadenza di contratto tra un anno con la Lazio, ha catturato l'attenzione di diversi club italiani ed esteri. In Italia la Juventus è in vantaggio e pare avere già un accordo verbale. Tuttavia, l'ostacolo maggiore si chiama Claudio Lotito che non ha intenzione di svendere il suo gioiello, soprattutto a una diretta concorrente. Della complicata situazione ne ha parlato Maurizio Sarri in un'intervista a Sportitalia.
Sarri parla di Milinkovic-Savic
Quando Alfredo Pedullà gli chiede se Milinkovic-Savic è un problema o una risorsa, il tecnico toscano risponde: "È un problema per la società, è chiaro che per me potrebbe essere una risorsa. Dipende tutto da quanto il ragazzo è coinvolto dalla situazione. Un Milinkovic con la testa libera è un giocatore di livello straordinario. È un giocatore che con noi tra gol e assist in due stagioni ha creato una quarantina di situazioni. Quindi si sta parlando di un giocatore straordinario che ora ha una vicenda contrattuale che non so a che conseguenze possa portare. È un problema societario, è una risorsa tecnica, però poi lì si va in una scelta che è puramente societaria”.
I pallini di Sarri del Sassuolo
Pedullà gli chiede anche di Domenico Berardi, a più riprese accostati ai biancocelesti: "È uno dei calciatori che mi piacerebbe allenare, così come ce ne sono tanti altri. Nel Sassuolo ce ne sono tanti di giocatori che a me sarebbe piaciuto allenare. Per esempio Frattesi, Maxime Lopez è un giocatore che mi intriga. È sempre stata una squadra che per filosofia ha avuto dentro due o tre giocatori che a me piacevano. Se parli di Berardi io devo fare un passo indietro perché ho troppo rispetto del Sassuolo per parlarne".