Wojciech Szczesny ha definitivamente lasciato la Juventus. Al termine dell'estate il club bianconero ha deciso di rescindere con lui il contratto con un anno di anticipo, e il portiere polacco non si è imposto. Giuntoli ha preferito puntare su Di Gregorio, forte anche di uno stipendio decisamente inferiore rispetto all'ex Roma ed Arsenal.
Di conseguenza, Szczesny aveva deciso di appendere i guantoni al chiodo. Neanche il tempo di pensare a quella che sarebbe stata la sua vita dopo il calcio giocato però, che è arrivata la chiamata della carriera: il Barcellona ha scelto l'ex Juve per sostituire l'infortunato Ter Stegen. E "Tek" non ha potuto fare altro che cogliere la palla al balzo ed accettare di buon grado la proposta, forte anche del rapporto col bomber blaugrana e connazionale Lewandowski.
In queste ore, il portiere è tornato a parlare del suo addio alla Juventus rivelando il vero motivo per cui il suo rapporto con la Vecchia Signora si sia interrotto prima del tempo.
La verità di Szczesny sull'addio alla Juventus
"La Juventus mi aveva detto che ero diventato troppo caro e che stava attraversando dei problemi finanziari, quindi non c'era più posto per me. Avevo ancora un anno di contratto e sarei potuto rimanere lì a prendere i soldi, ma credo nei rapporti personali e abbiamo trovato una soluzione. La società mi ha rispettato tanto ed era giusto così. Poi però è arrivato il karma, la chiamata del Barcellona: questa è la sfida più grande della mia carriera. Il mondo mi ha ripagato per il rispetto che ho avuto nei confronti della Juventus.
Non avrei mai potuto lasciare la Juve per una squadra normale. Rappresentare la Juventus è stato un onore incredibile e serviva una sfida ancora più grande come Barcellona".
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