Prima offerta di lavoro per Thomas Tuchel dopo l’addio al Chelsea. L’allenatore, che meno di un mese fa è stato esonerato dal club londinese, ha rifiutato le sirene della Bundesliga. Il tedesco ha dovuto lasciare la panchina dei Blues il 7 settembre scorso, all’indomani della sconfitta dei suoi ragazzi nella prima gara della fase a gironi di Champions League contro la Dinamo Zagabria. Il 49enne, dopo poche settimane, ha ricevuto le avance del Bayer Leverkusen, ma la trattativa non è andata in porto.
Tuchel dice no al Bayer Leverkusen
Il Leverkusen voleva che Tuchel sostituisse l’attuale allenatore, Gerardo Seoane. Il club, come riportato da AS, ha cercato di convincere l’ex Chelsea a tornare in Bundesliga. Il 49enne, però, non aveva alcun interesse per l’offerta di lavoro. Niente esonero quindi per Seoane che, al momento, rimane sulla panchina della squadra della massima serie tedesca. La società voleva cambiare allenatore dopo un inizio pessimo di stagione. Il Leverkusen è in zona retrocessione e, finora, ha conquistato solamente cinque punti in otto partite.
Tuchel, avendo allenato Mainz e Borussia Dortmund in passato, conosce bene la Bundesliga ma, almeno per ora, non ha intenzione di tornare ad allenare in Germania o in altri campionati.
Il Chelsea riparte da Potter
Il tedesco, dopo l’esonero, aspetta l’occasione giusta. Tuchel, che con i Blues ha vinto una Champions League, una Supercoppa UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA, si è detto devastato per il licenziamento: “Sono devastato dal fatto che il mio percorso al Chelsea sia giunto al termine. Questo è un club dove mi sono sentito a casa, sia professionalmente che personalmente. Grazie mille a tutto lo staff, ai giocatori e ai tifosi per avermi fatto sentire il benvenuto fin dall’inizio”. Il Chelsea ha scelto di sostituire il 49enne con Graham Potter. L’ex Brighton, finora, ha collezionato una vittoria e un pareggio.
