Joshua Zirkzee incanta la Serie A e non solo. Gol, assist, magie e tante giocate decisive: l'attaccante olandese, uno dei simboli del Bologna quarto in classifica, sta stregando il campionato italiano e parecchi ammiratori in giro per l'Europa. Ormai il suo nome e i suoi highlights circolano in modo incontrastato, sotto la guida di Thiago Motta sembra aver trovato la sua consacrazione definitiva. E allora diversi club sono pronti a bussare alla porta della formazione rossoblù, che con il suo direttore sportivo, Marco Di Vaio, mette in chiaro le cose.
Di Vaio: "Zirkzee? Il prezzo è libero, tranne per il Bayern Monaco"
Il ds del Bologna, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato del gioiellino olandese e di una sua possibile cessione a una big: "Quante telefonate abbiamo ricevuto per Zirkzee? Nessuna. E comunque non risponderemmo. Joshua è un nove e mezzo sì, ma non assomiglia a nessuno: pezzo unico. La clausola di 40 milioni vale solo per il Bayern. Per gli altri club il prezzo è libero… E a gennaio non si muoveranno i nostri top player".
Di Vaio: "Calafiori è quello che mi ha impressionato di più"
Zirkzee, ma non solo. Il rendimento straordinario del Bologna è frutto del lavoro di squadra e delle prestazioni di tanti singoli che stanno stupendo, proprio come Joshua: "Se devo scegliere il giocatore che mi ha impressionato di più, dico Calafiori. Lo avevamo visto tante volte a Basilea ma senza poter immaginarlo così: dal primo giorno si è presentato con un impatto mentale, fisico e atletico impressionante. Una bellissima scoperta".
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