A nominare Tino Asprilla a Parma ancora brillano gli occhi: trascinatore dei gialloblu che con lui in campo vinsero 1 Coppa Italia, 1 Coppa delle Coppe, 2 Coppe Uefa (oggi Europa League) e 1 Supercoppa Europea. Ma che fine ha fatto l'ex punta colombiana? Oggi è un noto imprenditore di successo ma ci tiene a precisare che a lavorare sono gli altri.
Tino re dei condom e dello zucchero
L'ex attaccante di Parma e Newcastle ha rilevato l'azienda dal padre e produce canna da zucchero per il governo colombiano, oltre ad avere un'impresa di preservativi che si chiamano Tino Condones che lui stesso consiglia al gusto di guaiava. Ma anche se ha appeso gli scarpini da calcio al chiodo per indossare i mocassini, Asprilla non rinuncia alla bella vita: "La mia giornata tipo prevede sveglia a mezzogiorno - raccontava alla Gazzetta in un'intervista del 2022 -. Colazione abbondante a base di frutta. Riposino pomeridiano. Doccia, cena e feste fino all’alba. Quando lavoro? Ho tanti dipendenti, ci pensano loro. Io dirigo. E a volte gioco ancora a pallone: ho una squadretta, qui a Tulua". Asprilla ha parlato anche del suo paragone con Osimhen
Un'altra passione di Tino sono le donne: "Per me il sesso è sempre stato importante. Le donne mi sono sempre piaciute, e parecchio. Una volta ho anche posato nudo per un giornale italiano, e il cavalier Tanzi, che mi voleva bene ma andava a messa tutte le domeniche, si arrabbiò moltissimo. Il fatto è che di fronte a una bella donna non so resistere: devo corteggiarla. Infatti, dopo il divorzio da Catalina, non mi sono mai più sposato. Tante relazioni, ma nessuna fissa".