Bastos della Lazio, che fine ha fatto? Oggi gioca nel Botafogo in Brasile

che fine hanno fatto11/10/2023 • 12:02
facebookXwhatsapp
Luiz Felipe
#5Al IttihadDifensore
Favorites

Stagione 2024/2025

0

Goals

0

Tiri in Porta

0

Tiri

0

Assists

Bastos è un calciatore nato in Angola che ha militato in Serie A vestendo la maglia della SS Lazio. Bastos è un difensore roccioso forte fisicamente che ha puntato molto sulla potenza per sopperire ai suoi limiti tattici, con tanti inspiegabili black out nel corso delle partite. È ricordato felicemente dai tifosi della Lazio per via dell’episodio avvenuto in Coppa Italia nella finalissima contro l’Atalanta, il famoso tocco di mano. Ma oggi Bastos che fine ha fatto? Scopriamo insieme il percorso della sua carriera e dove sta giocando oggi.

Gli inizi

Bartolomeu Jacinto Quissanga, è questo il suo vero nome, è nato a Luanda il 23 novembre del 1991. I primi passi da calciatore vengono mossi in Angola, sua nazionale di origine, con la squadra del Petro Atletico. Con il Petro Atletico ha giocato ben 105 partite realizzando sei gol, arricchendo il suo palmares con i suoi primi trofei da calciatore professionista: la Coppa d’Angola e la Supercoppa d’Angola. Le buone prestazioni in patria lo proiettano sotto i riflettori delle squadre europee e precisamente dell’est europeo. Decide nel 2013, dopo tre anni passati in Angola, di trasferirsi in Russia firmando con il club del Rostov.

Il trasferimento in Russia

Dall'Angola alla fredda Russia: non è un trasferimento facile quello avvenuto a Bastos che comunque accetta e si mette in gioco in un campionato europeo, il suo primo grande passo verso l'Italia. Esordisce l’11 luglio del 2013 con il club, vincendo all’esordio per tre a zero. La sua potenza fisica e l'irruenza, però, si scontrano con i cartellini rossi ed è spesso sanzionato dagli arbitri. Nel 2014 riesce a vincere il suo primo trofeo europeo e russo ovvero la Coppa di Russia in finale ai calci di rigore contro il Krasnodar. La sua prima esperienza stagionale con il Rostov quindi si conclude in maniera positiva. La seconda stagione è altrettanto buona in quanto è titolare inamovibile nella retroguardia della sua squadra e ha l’opportunità inoltre di giocare anche in Europa, ccendendo in campo nella competizione dell’Europa League precisamente nel play off. Esce però sconfitto nella doppia sfida contro i turchi del Trabzonspor. La terza stagione è quella della consacrazione poiché il Rostov arriva secondo in campionato e si qualifica per la Champions League dove disputa la sua prima partita nel play off vinto questa volta contro l’Anderlecht.

Bastos con la maglia del Rostov

Bastos alla Lazio

È il 17 agosto del 2016 quando la Lazio porta a Formello Bastos acquistandolo dal Rostov per 6,5 milioni di euro. Appena arrivato, dopo 10 giorni esordisce con la maglia biancoceleste nella sfida contro i campioni d’Italia della Juventus che terminerà 0 1 per i bianconeri. La sua prestazione non passa inosservata e la sua marcatura stretta e pressante nei confronti di Higuain illuminerà gli occhi dei tifosi della Lazio. La prima stagione vive di alti e bassi tra titolarità e panchina: alla fine arriveranno 14 presenze e una sconfitta in finale di Coppa Italia per due a zero sempre contro la Juventus. La seconda stagione ha inizio con la vittoria della Lazio di Bastos in Supercoppa italiana per tre a due contro la Juventus: è il suo primo trofeo italiano per l’angolano. Un mese dopo fa il suo esordio con la maglia biancoceleste in Europa League e nella stessa stagione mette a segno anche il suo primo gol in Serie A.

La mano di Bastos nella finale contro l’Atalanta

Quando si parla di Bastos alla Lazio la prima cosa che viene in mente è la famosa finale di Coppa Italia del 2019 contro l’Atalanta. I biancocelesti si impongono per due a zero con le reti di Milinkovic Savic e Correa, entrambe nella ripresa. Ma la partita è passata alla storia per la famosa mano di Bastos: nel primo tempo un tiro del centrocampista De Roon a botta sicura verso la porta di Strakosha, fu deviato clamorosamente dalla mano dell’angolana con il pallone che poi si diresse sul palo. All’epoca non esisteva il Var la terna arbitrale non ravvisò l'irregolarità e Gasperini se la prese a non finire tanto da menzionare questo episodio a più riprese negli anni a venire. Da questo episodio nascque una grande rivalità tra Lazio e Atalanta L’avventura in biancoceleste di Bastos termina dopo quattro stagioni esattamente nel 2020 quando riesce ad alzare in un altro trofeo: un’altra Supercoppa italiana sempre contro la Juventus. Con i biancocelesti, alla fine dei quattro anni, ha conquistato due Supercoppe italiana una Coppa Italia.

La mano di Bastos

Dove gioca Bastos oggi?

Oggi Bastos gioca nel Botafogo in Brasile con cui ha firmato un contratto di 18 mesi dopo essersi svincolato dall'Al-Ahli nell'estate 2023.

 

che fine hanno fatto11/10/2023 • 12:02
facebookXwhatsapp
Tags :Lazio

Ultime News