All'inizio della sua carriera, Hatem Ben Arfa era uno dei giocatori più talentuosi della sua generazione.
La carriera di Ben Arfa
Nato in Francia nel 1987, mancino dotato di un controllo di palla delicato, si è messo in mostra sin da piccolo grazie alla sua tecnica e alla velocità di dribbling. Ha debuttato in Ligue 1 a soli 17 anni, il 6 agosto 2004 contro il Nizza, quando giocava nelle fila del Lione.
La carriera di Hatem però è stata segnata da alti e bassi, a causa del suo carattere e dei numerosi infortuni che spesso lo hanno tenuto lontano dal campo. Dopo aver giocato in club prestigiosi come Lione, Marsiglia, Newcastle, PSG e Nizza, nel 2022 ha deciso di svincolarsi dal Lille, segnando di fatto la fine della sua carriera calcistica. Durante il suo percorso, ha conquistato sei campionati francesi, tre Coppe di Francia, due Coppe di Lega e cinque Supercoppe. Ma ora che fine ha fatto?
Ora è tempo del padel
Appese le scarpe al chiodo, Ben Arfa ha deciso di dedicarsi alla sua seconda passione, il padel, diventando un giocatore professionista. Con la stessa determinazione che lo ha contraddistinto nel calcio, ha preso sul serio questa nuova carriera, arrivando a partecipare a ben 70 tornei di padel in un anno, più di uno a settimana. Per lui questa passione è diventata quasi un'ossessione, come raccontato da Roland Mermillod, arbitro del suono nuovo sport:
Non fa altro che giocare a padel, lo fa tutti i giorni e porta una bella energia in campo. È un piacere averlo come giocatore. Partecipa alle partite per divertirsi e la gente è felice di giocare contro di lui: ha fatto enormi progressi. Abbiamo scoperto che è portato per il padel, è abile nella lettura del gioco, nella capacità di ripetere gli sforzi, di cambiare direzione velocemente
Veloce, tecnico e talentuoso, proprio come quando dribblava sui campi da calcio, ma questa ormai è storia passata
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