Molti calciatori, dopo anni su un campo da calcio e una vita in giro per il mondo, una volta appese le scarpe al chiodo si interrogano su quale professione portare avanti fino alla pensione. C'è chi decide di diventare un allenatore o un direttore sportivo, chi si dedica alle proprie attività imprenditoriali e chi invece cerca di seguire le proprie passioni e i propri sogni, proprio come ha fatto Mark Viduka, uno dei più grandi giocatori australiani di tutti i tempi.
La Carriera di Viduka
Nato nel 75 a Melbourne, e dopo una parentesi nella Dinamo Zagabria, dove ha trovato moglie, e nel Celtic, probabilmente in molti se lo ricordano con la maglia del Leeds pieno di stelle come Alan Smith e Harry Kewell. Qui ha segnato 59 gol in 4 stagioni, tra cui un poker memorabile in Leeds-Liverpool del 4 novembre 2000, terminato 4-3 per i padroni di casa. Sempre in Premier ha vestito poi le maglie del Middlesbrough e del Newcastle, dove si è fatto amare dai tifosi per la sua grinta e per la potenza fisica che lo rendeva abile nei colpi di testa e nel tiro. Anche in Nazionale è diventato presto un simbolo grazie ai suoi gol al punto tale da diventare il capitano dell'Australia del 2006, portata fino agli ottavi contro l'Italia, eliminata con il rigore di Totti all'ultimo respiro.
La nuova vita in Croazia
Dopo il ritiro dai campi, Viduka è tornato in Croazia, vicino a Zagabria, abbandonando il mondo del calcio e dando vita alla sua nuova attività, aprendo una caffetteria insieme alla moglie, come dichiarato in un'intervista al Mail Online:
Ho lasciato l'Australia per firmare con la Dinamo quando avevo 19 anni e mi sono innamorato dello stile di vita. E avevamo sempre desiderato gestire un bar con mia moglie e quindi eccoci qui.
Ma l'ex centravanti ha rivelato di essere anche un grande appassionato di musica, passione che riesce a coltivare quotidianamente soprattutto grazie al figlio Oliver.
Suono la chitarra nella band di mio figlio Oliver, lui è il batterista. Quando uno dei suoi amici non può suonare con loro allora subentro io. Usiamo la nostra cantina come sala prove anche se i nostri vicini non sono molto contenti! Io e i ragazzi adoriamo gli Arctic Monkeys.
Allo stress della partita e alle intervista del weekend, Viduka ha preferito il relax e la famiglia!
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