Era il 5 Aprile del 2009, quando Sir Alex Ferguson girandosi verso la panchina del suo Manchester United decise di pescare quel giovanissimo attaccante italiano per sbloccare la partita contro l'Aston Villa ferma sul 2-2. Risultato? Quel ragazzino di 17 anni allo scadere mette a segno il goal vittoria facendo esplodere Old Trafford e regalando ai Red Devils 3 punti. Meno di una settimana dopo poi, contro il Sunderland, quel 17enne va ancora in rete appena 46 secondi dopo aver fatto il suo ingresso in campo.
Sembrava l'inizio di una favola, di una carriera folgorante, e la nascita di un futuro campione, invece le cose non sono andate come lui avrebbe sperato. Quel giovane attaccante rispondeva al nome di Federico Chicco Macheda. Adesso che fine ha fatto? Ma partiamo dall'inizio...
Chicco Macheda, gli inizi
Federico Chicco Macheda nasce a Roma nell'Agosto del '91 e muove i primi passi nel calcio giovanile con la maglia della Lazio. A 16 anni appena compiuti poi il grande passo: nonostante la giovanissima età decide insieme alla sua famiglia di accettare la corte del Manchester United e trasferirsi Oltremanica. Lì firma il suo primo contratto da professionista e si fa subito conoscere, e come già raccontato, il suo esordio con goal fa crescere nel club e nei tifosi grandi aspettative nei suoi confronti. Aspettative che però saranno puntualmente disattese.
Prestiti
Dopo 3 stagioni ad Old Trafford, di concerto con la società, decide di andare a giocare in prestito per trovare più spazio, e nel Gennaio 2011 torna in Italia alla Sampdoria. I sei mesi trascorsi a Genova si rivelano però un vero e proprio disastro: 14 presenze ed appena una rete all'attivo, quella segnata in Coppa Italia all'Udinese. "6 mesi alla Samp hanno rovinato la mia carriera, hanno cercato di uccidermi come calciatore", dichiarerà anni dopo.
Chicco Macheda torna così allo United, ma a Gennaio viene ceduto nuovamente a titolo temporaneo, rimanendo stavolta in Inghilterra, al QPR. Poche presenze, nessun goal, ritorno ad Old Trafford e dopo mezza stagione un nuovo prestito, questa volta in Germania, allo Stoccarda. Anche in Bundesliga però, nessuna gloria: il suo nome non compare mai nel tabellino dei marcatori.
Championship
Siamo al 2013 e Chicco Macheda ha ancora 22 anni e tutta una carriera davanti. Fino al Giugno dell'anno successivo è ancora sotto contratto con il Manchester United, che lo manda a giocare in Championship, prima al Doncaster (15 presenze e 3 goal), e poi da Gennaio 2014 al Birmingham, dove in 18 presenze l'attaccante mette a segno ben 10 reti. Al termine della stagione, libero da vincoli contrattuali, si accasa a parametro zero al Cardiff, sempre in Championship, dove rimane per un anno e mezzo collezionando 33 presenze e 8 goal. Gli ultimi 3 mesi della stagione 2015/2016 li passa invece al Nottingham Forest, con rendimento tutt'altro che positivo...
Ritorno in Italia
Dopo essere rimasto senza squadra Chicco Macheda decide che è arrivato il momento di provare nuovamente a giocarsi le sue carte in Italia e a Dicembre 2017 firma così per il Novara, in Serie B. Nella stagione e mezzo in Piemonte indossa la maglia numero 10 ed entra 11 volte nel tabellino dei marcatori, ma in ben 52 presenze. Troppi pochi acuti per meritarsi la conferma, così l'attaccante si ritrova nuovamente svincolato e con le spalle al muro: a 27 anni è arrivato il momento del classico "ora o mai più". E l'occasione giusta arriva dalla Grecia...
Occasione Panathinaikos
Sono passati ormai 8 anni da quel goal all'Aston Villa che sembrava presagire una carriera folgorante, e per Macheda c'è forse l'ultima opportunità per lasciare un segno indelebile nel mondo del calcio. L'ultimo treno da prendere al volo. E lui lo prende: firma un triennale per il Panathinaikos ed in breve diventa idolo dei tifosi greci: in 3 stagioni segna 36 reti in 98 presenze totali tra campionato e coppa nazionale e strappa un più che meritato rinnovo di contratto fino al 2023. Rimane in Grecia però solo fino all'estate del 2022, quando dopo aver risolto in maniera consensuale il proprio accordo con il Pana attraversa il mare e si accorda per un biennale con i turchi dell'Ankaragucu.
Turchia e Cipro
Il cambio di campionato non fa affatto bene all'attaccante classe '91, che in Turchia non riesce a confermare quanto di buono fatto vedere in Grecia e non riesce più a trovare il fondo della rete: appena un goal, messo a segno tra l'altro nella coppa nazionale, in 13 apparizioni totali con il club di Ankara. Che insoddisfatto delle sue prestazioni nel Gennaio 2023 decide di mandarlo in prestito, l'ennesimo della sua carriera, nell'isola di Cipro. Ad accogliere l'attaccante romano è l'Apoel Nicosia, squadra con il quale ha un buon impatto in campionato (6 presenze e 2 reti), ma delude poi nei playoff finali, non entrando mai nel tabellino dei marcatori.
Nessun rimpianto quindi per l'attaccante, che guardandosi indietro può davvero vedere delle pazzesche montagne russe di altissimi picchi e di profondi baratri, e magari immaginare ancora una volta la sagoma di Sir Alex Ferguson che si gira verso di lui e lo chiama per risolvere quella famosa e per lui impossibile da dimenticare partita del Manchester United contro l'Aston Villa. Questa comunque è la storia di Chicco Macheda, per chiunque si fosse chiesto che fine avesse fatto...
Dove gioca oggi Chicco Macheda?
Dopo la parantesi in Cipro, Macheda è tornato in Turchia all'Ankaragucu. Difficile che il suo sogno di indossare la maglia della Lazio si possa concretizzare.
