Dopo 51 partite si conclude la striscia positiva del Bayer Leverkusen, e forse nella serata più importante, quella della finale di Europa League contro l'Atalanta. Tedeschi battuti nettamente da una strepitosa Dea, e da un grande Lookman, autore di una tripletta.
La stagione della Aspirine rimane comunque estremamente positiva, con la vittoria della Bundesliga e una finale di Coppa di Germania da giocare, ma dalle parole di Xabi Alonso traspare comunque un comprensibile rammarico.
Atalanta-Bayer Leverkusen, le parole di Xabi Alonso
La tripletta di Lookman affonda il Bayer Leverkusen: è l'Atalanta ad alzare l'Europa League sotto il cielo di Dublino. 3-0 per la squadra di Gasperini e tedeschi sconfitti dopo ben 51 risultati utili consecutivi. Il tecnico del Bayer Xabi Alonso è intervenuto in conferenza stampa: "Oggi l'Atalanta è stata migliore di noi, non si può dire altrimenti. Oggi non siamo stati in grado di giocare come volevamo, dopo il primo gol l'Atalanta ha trovato grandissima energia e l'abbiamo subita. Eravamo pronti per i duelli uno contro uno su tutto il campo, ma non siamo riusciti a imporci. Non è stata la nostra giornata, non possiamo fare altro che accettarlo".
Sulle scelte di formazione: "Analizzeremo dopo la partita, magari ci sono stati degli errori, anche miei. Abbiamo perso tanti duelli uno contro uno, allo stesso modo abbiamo puntato troppo su un fraseggio stretto, però è il nostro modo di giocare: noi abbiamo cercato di imporci con la partita che avevamo preparato ma non ha funzionato e abbiamo avuto dei problemi".
"Cosa ci è mancato? Tante cose, non è facile giocare contro l'Atalanta e abbiamo sofferto la loro pressione. Sono stati molto intensi: eravamo pronti, ma dal gol dell'1-0 non è stato un tema di attitudine ma di calcio. Ho provato a parlarne nell'intervallo, non siamo riusciti a vincere e questo non cambia il mio parere sui giocatori. È il calcio, vedremo come gestiremo le prossime partite perché sabato abbiamo un'altra partita".
Infine, sul colloquio con Gasperini a fine partita: "Quando sei lo sconfitto è più dura, ma devo congratularmi con lui: ha giocato diverse finali e oggi sono stati la squadra migliore. Gli ho fatto i complimenti e gli auguro il meglio per il futuro".
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