Dopo un pareggio spettacolare per 2-2 contro il Bayern Monaco nella gara di ritorno, i nerazzurri staccano il pass per le semifinali grazie al risultato complessivo di 4-3.
La scorrettezza del croato
Una doppia sfida intensa, vibrante, piena di emozioni e colpi di scena. Alla fine, è l’Inter a sorridere, confermandosi tra le squadre più forti d’Europa, ancora in corsa su tutti i fronti nonostante l’incredibile mole di partite disputate quest’anno.
Merito di un gruppo compatto e di un allenatore, Simone Inzaghi, capace di leggere alla perfezione entrambe le sfide. Spirito di sacrificio, lucidità tattica e una grande coesione hanno permesso ai nerazzurri di superare un avversario ostico come il Bayern di Kompany, che ha lottato fino all’ultimo istante per ribaltare l’esito del confronto.
Proprio nei minuti finali della gara di ieri, però, si è verificato un episodio spiacevole a bordo campo. Con il punteggio fermo sul 2-2 e il cronometro che scorreva verso la fine, la tensione era alle stelle. I bavaresi cercavano disperatamente il gol del 3-2, mentre l’Inter difendeva con i denti il risultato. A quel punto, il difensore croato Stanisic, nel tentativo di velocizzare una rimessa laterale, ha spintonato un raccattapalle di San Siro, facendolo cadere a terra dal proprio sgabello.
L’episodio ha generato attimi di tensione anche in campo: Dimarco ha reagito, venendo ammonito. Fortunatamente per l’Inter, il terzino non era diffidato e sarà dunque regolarmente a disposizione per la semifinale, anche perché da regolamento le ammonizioni si azzerano prima delle ultime gare della Champions League.
Il brutto gesto del giocatore bavarese non è bastato a cambiare le sorti del match. Poco dopo, l’arbitro ha fischiato tre volte: l’Inter ha staccato il pass per la semifinale e San Siro è esploso in una festa indimenticabile.
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