Chiusi i campionati nazionali, il 7 agosto riprenderà la Champions League. La competizione si era fermata lo scorso marzo agli ottavi di finale, con alcuni club già qualificati ai quarti (Lipsia, Atletico Madrid, PSG e Atalanta) e altri invece che devono disputare ancora il ritorno (Barcellona, Napoli, Juventus, Lione, Manchester City, Real Madrid, Bayern e Chelsea). Si partirà dunque dagli ultimi match degli ottavi per poi procedere con la Final Eight, in Portogallo. Ma come cambia la coppa dei campioni? Dai quarti di finale, tutte le partite si svolgeranno in due stadi di Lisbona: l’Estádio do Sport Lisboa e Benfica o Stadio da Luz e l’Estádio José Alvalade dello Sporting Lisbona.
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Champions League, come cambia la coppa dei campioni
I quarti di finale, così come le semifinali, si disputeranno in gara unica. Tutte le partite inoltre, come riportato anche sul sito UEFA, si terranno a porte chiuse fino a nuovo avviso. Nessun tifoso potrà quindi assistere ai match e sostenere la propria squadra. I club potranno registrare un massimo di tre nuovi giocatori nella Lista A, ma non senza limitazioni. Le società dovranno infatti fare attenzione a un paio di avvertenze: i giocatori “devono essere già stati registrati e idonei a giocare con il club a livello nazionale dal 3 febbraio”, ma non solo. Ogni squadra deve rispettare ancora il limite dei 25 giocatori nella Lista A. Se una società volesse quindi aggiungere nuovi elementi dovrebbe rimuoverne altri per fare loro spazio.
Le squadre avranno poi a disposizione cinque sostituzioni. Queste però potranno essere effettuate al massimo in tre momenti diversi dell’incontro, in cui non sono inclusi i cambi durante l’intervallo. In caso di supplementari è prevista una sostituzione aggiuntiva. Gli allenatori avranno a disposizione, in panchina, un totale di 23 giocatori e non più 18. La finale si svolgerà allo Stadio da Luz domenica 23 agosto. La casa del Benfica ha già ospitato la finale del 2014 tra il Real Madrid e l’Atletico, gara vinta dai Blancos per 4-1. La formazione allora allenata da Carlo Ancelotti ha conquistato, in quell’occasione, la decima Champions.