Due parole, un messaggio molto chiaro. E un attacco diretto al massimo organo calcistico europeo. "Uefa Mafia", è stato questo il contenuto della coreografia esibita dai tifosi del Borussia Dortmund all'esordio nella nuova Champions League. Una gigantografia, apparsa nel Muro Giallo poco prima dell'inizio della gara con il Celtic, diventata virale. La curva giallonera ha accusato la Uefa, con un altro striscione, di "non essere interessata allo sport, ma solamente ai soldi". Un episodio che ricorda quanto accaduto l'anno scorso, sempre al Signal Iduna Park, nel match contro il Newcastle (furono lanciati soldi finti ed esibito uno striscione simile) e quello del marzo 2022 a Marsiglia, quando i tifosi dell'OM esposero la medesima scritta ("Uefa Mafia"). In entrambi i casi, ci fu una multa per i club: anche stavolta arriverà una sanzione?
I tifosi del Borussia attaccano la Uefa: la coreografia e lo striscione apparsi nel match di Champions
La protesta dei sostenitori del Borussia Dortmund riguarda la riforma della Champions League, rivoluzionata da quest'anno con una formula inedita. Come riporta Il Post, la parte più calda del popolo giallonero teme che la Uefa darà sempre più importanza alle competizioni europee, perché più redditizie, finendo per trascurare quelle nazionali. In un "nuovo calcio", che renderà la vita più complicata a giocatori (dovranno disputare sempre più partite) e tifosi (seguire la squadra in trasferta diventerà più complesso e dispendioso). Una protesta racchiusa nella coreografia ("Uefa Mafia") e nello striscione ("non vi interessa lo sport, ma vi interessano solo i soldi") esposti nella curva del Borussia prima della partita contro il Celtic.
Borussia, multa in arrivo? I precedenti con Marsiglia e... Dortmund stesso
Ora il Dortmund rischia una sanzione. Già, perché quanto accaduto ricorda l'episodio, avvenuto nel marzo 2022, di Marsiglia-Feyenoord: i tifosi dell'OM crearono una coreografia molto simile, con la stessa scritta. In quel caso, arrivò una multa di 20.000 euro al club francese per aver "trasmesso messaggi provocatori di natura politica e offensiva". Stessa sorte toccata un anno fa proprio al Borussia, nella partita di Champions con il Newcastle, quando dal Muro Giallo iniziarono a piovere in campo soldi finti e palline da tennis, oltre a uno striscione esposto in curva raffigurante Infantino (presidente della Fifa), Al-Khelaïfi (presidente del Psg e dell'Eca, l’associazione che rappresenta le squadre a livello europeo) e Andrea Agnelli. Anche in quell'occasione ci fu una multa, ma solo per il lancio di oggetti in campo. Staremo a vedere, questa volta, quale sarà il provvedimento della Uefa.