Ieri sera è andato in scena lo spettacolare derby di Madrid al Santiago Bernabeu, l'ennesima supersfida tra il Real di Carlo Ancelotti e l'Atletico di Diego Simeone. Solo che questa volta non c'erano i 3 punti della Liga in palio, bensì la Champions League: Galacticos e Colchoneros si sono infatti affrontati per l'andata degli ottavi di finale della coppa dalle grandi orecchie.
Ad avere la meglio sono stati i padroni di casa, nonostante una prestazione non indimenticabile a livello di collettivo. Tre gran gol hanno segnato la serata: prima il vantaggio di Rodrygo, poi il pareggio di Julian Alvarez e infine il definitivo 2-1 di Brahim Diaz - vecchia conoscenza del Milan.
Per una volta però, a lasciare il segno non sono stati solo i giocatori in campo, ma anche i telecronisti in tribuna. O meglio il telecronista, Fabio Caressa, che come al solito ci ha raccontato il match con competenza e passione.
Nello specifico però, è stata molto particolare la sua introduzione alla partita, quando le due squadre erano ancora nel tunnel che collega spogliatoi e terreno di gioco. Caressa è solito fare questo tipo di presentazioni molto calde ed emotive da anni in presenza dei big match, ma stavolta è venuto fuori qualcosa di insolito.
Real Madrid-Atletico Madrid, l'intro di Fabio Caressa a tema Pokemon
All'inizio della sua introduzione, Fabio Caressa ha citato nientemeno che i Pokemon! Non una frase in particolare del noto cartone, bensì un aspetto che lo contraddistingue specificando anche il nome del Pokemon più famoso al mondo: Pikachu.
Queste le sue parole all'inizio del discorso: "Chissà se giocavano con i Pokemon da piccoli i figli di Diego Simeone. Di sicuro questo suo Atletico è quello che Raichu è per Pikachu, l'evoluzione di sé stesso...".
Per chi non lo sapesse, Pokemon è un cartone per bambini e adolescenti in cui "creature fantastiche" lottano fra loro utilizzando i propri superpoteri. La maggior parte di queste creature, definite appunto "Pokemon", sono in grado di evolversi in uno o più livelli successivi col passare del tempo, acquisendo così nuove abilità ed aumentando i propri poteri. Pikachu è il Pokemon per eccellenza a livello base, Raichu invece la sua evoluzione.
Giocando con l'età del giovane Giuliano Simeone (esterno titolare classe 2002 e figlio minore del Cholo), il parallelismo è quindi chiaro: questo Atletico Madrid si è evoluto ed è diventato più forte negli anni, come se prima fosse Pikachu ed oggi invece la sua versione migliore - cioè Raichu.