È un Pep Guardiola deluso, ma solo per il risultato, quello che si è presentato in conferenza stampa dalla pancia dell'Allianz Stadium dopo la sfida persa dal suo Manchester City in casa della Juventus. 2-0 il finale per i bianconeri, con i Citizens che nonostante la grande mole di gioco non sono riusciti a concretizzare.
Juventus-Manchester City, l'analisi di Guardiola
Non crede di aver troppo da rimproverare ai suoi Pep Guardiola, che nonostante la sconfitta contro la Juve di Thiago Motta ha elogiato la partita del City di stasera: "Errori difensivi? No non credo. Magari in altre partite, ma non oggi. Per me i nostri sono stati i migliori e sono orgoglioso di loro. Chiaramente è dura quando si insiste e non si riesce ad ottenere il risultato. Voglio dare merito alla Juve, ma la nostra prestazione è stata positiva. Vlahovic è stato bravissimo a segnare in quella posizione. Merito a loro".
"Se mi metto in discussione? Si certo. Ovviamente è anche colpa mia. Chiaramente mi metto in discussione e sto cercando un modo per uscire da questa situazione. Oggi abbiamo giocato bene, ma la partita è andata in un'altra direzione. Oggi abbiamo concesso molto rispetto a sabato. Il morale della squadra è stabile quando vinciamo e deve esserlo quando perdiamo. Dobbiamo andare avanti".
"Juventus? È diverso affrontarla rispetto all'Atalanta. La Juventus è una grandissima squadra come sempre. Gli auguro il meglio. Noi tiriamo poco in porta. Vogliamo tirare ma non ci siamo riusciti, perché ci sono anche i difensori avversari a cui faccio i complimenti. Questo è il nostro modo di giocare, ma così abbiamo ottenuto grandi risultati".
In chiusura una battuta su un suo presunto possibile passaggio alla Juventus in passato: "No non sono mai stato vicino alla Juventus".
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!