TABELLINO
MANCHESTER CITY-INTER 0-0
MANCHESTER CITY (4-3-2-1): Ederson; Lewis, Ruben Dias, Akanji, Gvardiol; Bernardo Silva (80′ Doku), Rodri, De Bruyne (46′ Gundogan); Savinho (46′ Foden), Grealish; Haaland. A disposizione: Ortega, Carson, Walker, Stones, Kovacic, Nunes, McAtee. Allenatore: Guardiola.
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck (75′ Pavard), Acerbi, Bastoni; Darmian (75′ Dumfries), Barella, Calhanoglu (81′ Frattesi), Zielinski (65′ Mkhitaryan), Carlos Augusto; Thuram (65′ Lautaro Martinez), Taremi. A disposizione: Di Gennaro, Martinez, De Vrij, Asllani. Allenatore: Inzaghi.
Arbitro: Nyberg (Svezia)
VAR: De Burgos (Spagna)
Ammoniti: Ruben Dias (M)
Note: recupero 1′ e 4′
90+4'
Finisce qui all'Etihad Stadium. 0-0 tra Manchester City e Inter al termine di una partita equilibrata: meglio i nerazzurri nel primo tempo, con i Citizens che nella ripresa hanno alzato la pressione rendendosi pericolosi. Pareggio giusto.
90+3'
Ancora Gundogan di testa in tuffo, stavolta il pallone finisce alto sopra la traversa.
Il quarto uomo segnala 4' di recupero.
A due passi da Sommer Gundogan tutto solo "passa" di fatto il pallone di testa al portiere dell'Inter su cross morbido di Gvardiol. Grande chance sprecata dal tedesco.
Ancora una buona ripartenza dell'Inter: Barella serve Lautaro che converge e prova il destro, Ederson blocca senza troppi problemi.
🔄 Sostituzione Inter: entra Frattesi al posto di Calhanoglu, alle prese con i crampi.
🔄 Sostituzione City: Berardo Silva lascia il posto a Doku.
Azione insistita del City, con una fitta rete di passaggi che alla fine liberano Gvardiol che prova il sinistro dal limite: Sommer si distende e respinge.
Grande ripartenza dell'Inter: Dumfries si invola sulla fascia lanciato da Barella, sul cross dell'olandese si avventa Mkhitaryan che però spara alto.
🔄 Doppia sostituzione Inter: dentro Pavard e Dumfries, escono Bisseck e Darmian.
Occasionissima per il City: con una serie di passaggi rapidi gli uomini di Guardiola liberano Foden che dal dischetto lascia partire un sinistro secco ma troppo centrale. Blocca Sommer.
🔄 Doppio cambio Inter: in campo Lautaro Martinez e Mkhitaryan al posto di Thuram e Zielinski.
Grande occasione in ripartenza dell'Inter: Taremi serve bene Darmian che si ritrova davanti ad Ederson ma anziché tirare tenta un appoggio all'indietro vanificando l'azione.
🔄 Inizia il secondo tempo, nessun cambio nell'Inter, mentre nel City doppio cambio: non ce la fa De Bruyne, al suo posto entra Gundogan; dentro anche Foden al posto di Savinho.
L'arbitro manda le due squadre negli spogliatoi. Partita combattuta con il City che gestisce e un'ottima Inter che senza soffrire troppo riparte spesso in maniera pericolosa.
Contropiede micidiale dell'Inter, la palla arriva a Carlos Augusto che calcia forte ma Ederson disinnesca in corner.
Il quarto uomo segnala 1 minuto di recupero.
Errore in uscita dell'Inter. Grealish imbuca per De Bruyne ma è provvidenziale il recupero in scivolata di Calhanoglu che anticipa anche Sommer. Nell'azione il belga accusa qualche fastidio, iniziano scaldarsi Gundogan e Foden.
Recupero in fase offensiva di Darmian, la palla da Barella arriva a Thuram che prova col destro di prima intenzione ma spedisce fuori.
Azione insistita e un po' fortunosa del City: la palla arriva ad Haaland che dal limite scarica un sinistro insidiosissimo che si spegne di un soffio a lato del palo.
🟨 Primo giallo del match: ammonito Ruben Dias per fallo tattico su Zielinski lanciato in ripartenza.
Per evitare un calcio d'angolo Ederson consegna palla a Darmian che prova dalla distanza di controbalzo a porta quasi sguarnita. Gvardiol sventa in angolo ad un paio di metri dalla linea.
Il Man City ora riesce ad entrare in area con più facilità: scambio Grealish-De Bruyne, con il belga che da posizione molto defilata colpisce solo l'esterno della rete.
Ancora azione avvolgente del City, De Bruyne con una magia mette dentro un pallone insidiosissimo che Haaland non riesce a colpire; sul suo "velo" arriva Savinho che con il sinistro spara alle stelle.
Primo acuto di Haaland. Classica azione manovrata del City con Savinho che crossa morbido al centro: il norvegese anticipa tutti di testa ma la palla arriva facile tra le braccia di Sommer.
Ripartenza veloce dell'Inter: scambio Bisseck-Barella con il tedesco che dopo una buona progressione serve Taremi, che a sua volta allarga per Thuram. Il francese però calcia debolmente a lato di sinistro.
Il City mantiene il possesso e manovra senza rendersi troppo pericoloso. Il primo squillo è dell'Inter, ma la conclusione di Thuram da posizione defilata è bloccata facilmente da Ederson.
🏟 Parte la sfida, è iniziata Manchester City-Inter.
FORMAZIONI UFFICIALI
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Zielinski, Carlos Augusto; Thuram, Taremi. Allenatore: Inzaghi. A disp.: Martinez, Di Gennaro, De Vrij, Pavard, Dumfries, Asllani, Frattesi, Mkhitaryan, Lautaro Martinez.
MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Ederson; Dias, Akanji, Gvardiol; Lewis, Rodri; Grealish, De Bruyne, Bernardo Silva, Savinho; Haaland. Allenatore: Guardiola. A disp.: Ortega, Carson, Doku, Foden, Walker, McAtee, Nunes, Gundogan, Stones, Kovacic, Wilson-Esbrand.
ARBITRO: Nyberg (Svezia). ASSISTENTI: Soderkvist-Beigi. IV UFFICIALE: Ladeback. VAR: Van Boekel (Olanda). ASS. VAR: De Burgos (Spagna).
Guardiola si affida alla vena realizzativa di Haaland (9 gol nelle prime 4 uscite stagionali in Premier), con Savinho e Grealish in appoggio; Inzaghi sceglie Carlos Augusto per sostituire l'infortunato Dimarco, e a sorpresa lancia Zielinski e Taremi dal 1' al posto di Mkhitaryan e Lautaro.
Tutto pronto all'Etihad per l'attesa sfida Manchester City-Inter, gara valida per la prima giornata della Champions League e remake della finale vinta dagli inglesi sui nerazzurri un paio di stagioni fa. La squadra di Guardiola viaggia al primo posto in Premier League, a punteggio pieno con 4 vittorie in altrettante partite; i ragazzi di Inzaghi sono reduci dal mezzo passo falso di Monza e cercano un pronto riscatto. Sarà la seconda sfida tra i due tecnici, come detto affrontatisi il 10 giugno 2023 nell'atto finale della competizione.