Il Milan si avvicina all'obiettivo della qualificazione diretta alle fasi finali della Champions League (dovrebbe fare almeno 4 punti nelle prossime due gare per finire tra le prime 8), ma Paulo Fonseca non è affatto contento dell'atteggiamento di alcuni dei suoi giocatori. Se la scorsa volta il tecnico portoghese se l'era presa con l'arbitro, a questo giro il biasimo è diretto allo spogliatoio.
Con chi ce l'aveva Fonseca?
"Questa volta lo devo dire, devo fare nomi e cognomi" disse in un memorabile discorso l'ex premier Giuseppe Conte ed è più o meno quello che ha fatto la Gazzetta dello Sport in un articolo di stamattina in cui ha rivelato con chi ce l'aveva il tecnico Fonseca nello sfogo in diretta post Stella Rossa. Questo quanto riporta la rosea:
Fonseca non è contento dell'applicazione di Theo Hernandez, e non da Milan-Stella Rossa. Sul momento di Theo si è detto molto - è difficile dentro e fuori dal campo - e la partita di ieri non ha cambiato l'impressione di un giocatore che fa molto meno di quanto potrebbe. Il feeling che Theo aveva con Pioli? Non pervenuto. Davide Calabria invece ieri è uscito con la fascia al braccio visibilmente scontento per il cambio. E no, non ha certo abbracciato il suo allenatore. Fikayo Tomori ha addirittura preso un giallo mentre si scaldava: squalificato per la prossima partita senza giocare. È chiaro che Fonseca da loro si aspetta di più, come è chiaro che molto di più vuole da Loftus-Cheek, che da mesi gira a vuoto e sembra giocare in punta di piedi.
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