Milan-Liverpool si accende prima del match con le dure dichiarazioni di Ibrahimovic che sanno di stoccata anche a Boban che era presente in studio.
Il battibecco tra Ibrahimovic e Boban
Intervenuto a Sky Sport, il Senior Advisor rossonero ha voluto mettere in chiaro la sua posizione all'interno del Milan: "È una settimana importante, non abbiamo iniziato come volevamo. La mia assenza? Quando il leone se ne va, i gattini si avvicinano, poi quando torna i gattini se ne vanno". Poi Ibrahimovic sbircia in studio Boban che qualche giorno fa in un'intervista l'aveva provocato e parte come un treno: "Sono stato via qualche giorno per motivi personali ma lavoro dal primo giorno. Il mio ruolo? Tanti parlano. Comando io, sono il boss e ho un team che lavora per me. Manco Boban ha capito il mio ruolo...".
Risponde a tono Zvominir: "Spero che l'abbia capito tu perché nessuno ha capito dove arrivano le tue responsabilità, le tue competenze e qual è la tua direzione tecnica". Poi chiosa con un pizzico di ironia: "Ma ora abbiamo sentito che sei un boss e ti ringraziamo per averlo chiarito" a cui Ibra risponde altrettanto sarcasticamente: "Si lavora in silenzio. Grazie mille". Il tutto condito da palesi finti sorrisi con entrambi che avevano scritto in fronte un "vaffa" a caratteri cubitali.
Poi Ibra è tornato sulla vicenda Theo e Leao: "Ho parlato con la squadra non solo con loro. Il mio ruolo? Comado io, è tanto semplice. Il mercato è stato quello che volevamo. Se eravamo su Osimhen? Sto in silenzio". Ibrahimovic scalda il pre gara di Milan-Liverpool con dichiarazioni che faranno discutere anche nei prossimi giorni.
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