Il Real Madrid non parteciperà al Mondiale per club, anzi sì. Si può riassumere così la polemica avviata ieri da Ancelotti e smentita subito dopo prima dal club madrileno e poi dallo stesso Ancelotti che ha detto di essere stato frainteso. In realtà dietro le sue prime dichiarazioni si cela una latente insoddisfazione del Real (e non solo) nei confronti della Fifa che non ha ancora fatto chiarezza sulla questione che sta più a cuore ai club: il montepremi!
Il giallo del montepremi
Tra praticamente un anno esordirà negli Usa la prima edizione del nuovo Mondiale per Club che prevede la partecipazione di 32 club, tra cui le italiane Inter e Juventus. Ma al di là dei grandi annunci del presidente Infantino, la situazione tra la Fifa e i top club è abbastanza tesa. Il problema riguarda principalmente il discorso montepremi, su di cui la Fifa non si è ancora espressa. Inizialmente si era vociferato di una quota partecipazione di 50 mln di euro per i club, poi ridimensionata a 20 mln di euro.
Rumors che hanno spinto Ancelotti a rilasciare le dichiarazioni incriminate. Evidentemente, Infantino preso dal panico generato dalla paura di perdere il Real Madrid ha poi chiamato Florentino Perez dandogli diverse garanzie. La realtà è che la Fifa al momento non sa cosa promettere, perché non ha ancora venduto i diritti tv della competizione, e deve ancora chiudere altri accordi commerciali. Un clima di incertezza che sta causando tensioni coi club e coi calciatori. A questo scenario va poi aggiunto l'inesistente feeling tra Florentino Perez e Nasser Al Khelaifi, presidente del Psg e della Eca, l’associazione dei club europei che sta trattando con la Fifa i premi in denaro per le squadre del nostro continente.
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