José Mourinho si è sfogato nel post partita di Roma-Salisburgo per l’atteggiamento di alcune persone presenti all’Olimpico.
Mourinho polemico con qualcuno in tribuna
La Roma ha ribaltato il risultato dell’andata vincendo all’Olimpico per 2-0 grazie ai gol di Belotti e Dybala ed è così passata agli ottavi di Europa League dove incontrerà la Real Sociedad in una sfida ostica.
La partita dei suoi giocatori ha convinto anche José Mourinho, che si è detto soddisfatto della sua squadra e a livello di gioco e di intensità ha avito poco da dire.
Ne ha avuto invece su un’altra questione, uscita nei minuti finali di partita e riguardante il tifo dell’Olimpico.
Come ha notato il Corriere dello Sport, lo Special One negli ultimi minuti del match si è girato verso la parte bassa della Tribuna Monte Mario mettendosi le mani unite sotto l’orecchio, evocando il gesto del sonno. Poi incita tutto lo stadio a caricare la squadra per affrontare gli importantissimi minuti finali e l’Olimpico reagisce alla chiamata del suo allenatore.
“La Curva ci ha dato tanto”
In sala stampa poi il tecnico ha chiarito quanto successo: “La nostra curva è tornata, la gente dietro me continuava a dormire. Ma è il loro profilo e forse perché magari hanno mangiato tanto e bene prima della partita, ma sappiamo che quello è un profilo di gente diversa.”
Si sa che il tecnico portoghese tiene molto alla partecipazione die tifosi durante le partite casalinghe, soprattutto quando sugli spalti ci sono i supporter romanisti, sempre pronti a riempire l’Olimpico per dar man forte alla squadra giallorossa.
Infatti ha poi aggiunto: “Siamo abituati a una Curva calda, siamo abituati a una Curva che ci ha dato tanto, se possono giocare con noi aiuta tanto per l’inerzia e l’intensità della squadra. Sarà uno stadio che noi siamo capaci di fare, se la squadra aiuta con il suo atteggiamento ci sarà un’atmosfera positiva.”
Il canto dell’Olimpico sembra non bastare allo Special One, che vuole i tifosi dentro la partita per tutti i 90 minuti in modo da dare più energie alla sua squadra e far paura agli avversari. E la Roma ne avrà bisogno nel proseguio del campionato e del percorso in Europa League.
