Gli errori o orrori arbitrali dell'arbitro Taylor durante la finale di Europa League tra Roma e Siviglia, non sono sttai ancora digeriti e dimenticati dai giallorossi e specialmente da José Mourinho. Il portoghese nel dopo gara si scagliò contro il direttore di gara aspettandolo nel garage dello stadio riferendogli parole dure e non di apprezzamento per la sua direzione di gara. Ora arriva un altro capitolo della guerra a distanza tra il club e la UEFA.
La scelta di Mourinho
José Mourinho fa parte del Football Board, ovvero una commissione presieduta da 19 allenatori considerati i i migliori a livello europeo. Hanno lo scopo di proporre soluzioni e discutere di tematiche importanti del calcio europeo. Il portoghese però ha deciso di interrompere questa collaborazione e di inviare una lettera a Boban che si trova a capo di questa organizzazione. La scelta è maturata dopo aver ricevuto una squalifica di 4 giornate dalla UEFA proprio per le proteste e le aggressioni verbali nei confronti dell'arbitro Taylor.
La lettera del portoghese a Boban
L'allenatore della Roma ha motivato la sua scelta di abbandonare la Football Board con una lettera inviata a Boban: "Caro Boban, ringraziandoti per l'invito che mi hai fatto di essere un membro del Football Board, sono spiacente di informarti che rinuncerò con effetto immediato alla mia partecipazione a questo gruppo. Le condizioni nelle quali fortemente credevo quando mi sono unito, non esistono più e mi sono sentito obbligato a prendere questa decisione. Ti chiedo gentilmente di comunicare la mia decisione anche al presidente Ceferin".