Sky detiene i diritti alle partite di Champions League, Europa League e Conference League e ha deciso che dal prossimo anno le coppe europee non saranno più visibili in chiaro.
Sky dice stop alle partite in chiaro
Come riporta Calcio & Finanza, dal prossimo anno per vedere le coppe europee sarà necessario un abbonamento a Sky o a NOW. L'emittente televisiva ha infatti i diritti di Champions League, Europa League e Conference League e ha deciso che nella prossima stagione non darà a TV8 la possibilità di mostrare le partite europee in chiaro.
Per accaparrarsi le coppe europee, Sky ha pagato 220 milioni, un costo elevato ma che vedrà più partite (il 47% in più degli scorsi anni) che mai grazie alla nuova Champions League e alle nuove strutture anche di EL e di ECL. Il primo anno con cinque italiane in Champions sarà dunque una visione esclusiva degli abbonati.
La spiegazione di Berlusconi
L'AD di Mediaset Pier Silvio Berlusconi ha commentato questa decisione di Sky dicendo: "Lo sport è diventato un contenuto principalmente da pay-tv: costa tantissimi soldi. Pagare tanto non è segno di ricchezza ma di difficoltà delle pay-tv. Oggi riescono a vendere, per fare abbonati, solo i grandi eventi. Rappresenta un modello di business abbastanza fragile, diverso dalla nostra mentalità".
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