Quella cominciata martedì 19 settembre sarà l'ultima edizione della Champions League con questo tipo di format, dato che, come ratificato lo scorso aprile, la Uefa in collaborazione con l'Eca ha presentato un torneo nuovo di zecca che partirà dalla stagione 2024/2025. Una prima, grandissima novità salta subito all'occhio: finisce l'era dei gironi, con un unico maxi gruppo in cui saranno presenti tutte le squadre partecipanti.
In questo articolo illustreremo tutto quello che c'è da sapere sul nuovo format della Champions League: il numero di squadre partecipanti, i criteri di qualificazione e di sorteggio, l'importanza del ranking Uefa e tanto altro.
La nascita di una nuova Champions: sostenibilità e attenzione alle spese
Dopo la pandemia ed un inevitabile crollo delle entrate c'era bisogno di mettere un grosso freno alla voce spese. Di qui l’idea di Uefa ed Eca di limitare le uscite dei club inizialmente al 70% dei ricavi. Una percentuale destinata poi a salire fino all’80/90% a partire dal 2024. Nel massimo organo del calcio europeo c’è anche l’idea di introdurre un monte ingaggi, anche se non sulla falsariga del Salary Cup applicato negli sport americani, NBA e NFL su tutti. Parole d’ordine: sostenibilità.
Come sarà la nuova Champions League?
Per quanto riguarda il format della massima competizione europea si prospetta una vera e propria rivoluzione. Innanzitutto le squadre partecipanti passeranno dalle attuali 32 a 36. Un ampliamento che riguarderà anche le due competizioni "minori", Europa e Conference League.
Addio ai gironi, con una sola classifica generale (come nell’Eurolega di basket e come auspicava di fare la Superlega) con ogni squadra che giocherà un minimo garantito di 8 partite, 4 fuori e 4 in trasferta. Gli 8 incontri saranno disputati nell'arco delle 10 settimane di coppe europee già previste. Si partirà nel mese di settembre e la prima fase terminerà con due giornate a gennaio. Il programma sarà spalmato non pià su due, ma su tre giorni, martedì, mercoledì e giovedì. Le prime otto della classifica finale andranno agli ottavi, le altre sedici si giocheranno tutto ai playoff. 12 squadre saranno invece eliminate da qualsiasi competizione, senza "ripescaggi" o "retrocessioni" nelle coppe minori.
- 36 squadre partecipanti
- Girone unico
- 8 partite garantite per ogni squadra (4 in casa e 4 in trasferta)
- Prime 8 in classifica qualificate alla fase ad eliminazione diretta
- Dalla 9^ alla 16^ vanno ai playoff come teste di serie
- Dalla 17^ alla 24^ vanno ai playoff come non teste di serie
- Dalla 25^ alla 36^ sono eliminate
- Stop alle "retrocessioni" nelle altre coppe
Come ci si qualifica alla nuova Champions?
Il critero generale di qualificazione non cambia: l'accesso alla nuova Champions League dovrà sempre essere conquistato tramite il piazzamento in campionato. E come verranno selezionate le 4 squadre in più? Uno di questi nuovi posti sarà assegnato alla quinta federazione del ranking Uefa (in questo momento la Francia). Un altro posto sarà assegnato a una vincitrice del campionato attraverso il cosiddetto "Percorso Campioni" (quello a cui prendono parte i club campioni nazionali di federazioni non al top del ranking).
Gli ultimi due posti aggiuntivi andranno alle federazioni che hanno ottenuto il miglior risultato collettivo nella stagione precedente di Champions League. Le due federazioni guadagneranno un posto che spetterà al club che ottiene il miglior piazzamento in campionato subito alle spalle delle posizioni che danno la qualificazione alla Champions League.
Secondo questa regola, in caso l'Italia dovesse ottenere il primo o il secondo miglior risultato collettivo tra le nazioni europee, la Serie A potrebbe portare una squadra in più, nella fattispecie la quinta classificata del campionato in corso.
I 4 posti aggiuntivi:
- Quinta federazione nel ranking Uefa
- Vincitrice di un campionato "minore"
- Due posti alle federazioni che otterranno il miglior risultato collettivo nell'edizione precedente
Il sorteggio della nuova Champions League
Le avversarie della prima fase verranno stabilite attraverso un sorteggio: le 36 partecipanti saranno suddivise in 4 fasce da 9 squadre in base al loro coefficiente Uefa (determinato dai risultati conseguiti nelle ultime 5 stagioni). Da sottolineare che vincere il titolo nazionale non garantirà al club di essere in prima fascia. Ogni club verrà sorteggiato con altri 2 di ciascuna urna (1 gara in casa e 1 fuori). Non sono previsti derby (sfide fra squadre della stessa nazione) già nella prima fase, ma saranno possibili già dall'inizio della fase ad eliminazione diretta.
- 4 fasce da 9 squadre
- Fasce suddivise in base al coefficiente Uefa (ultime 5 stagioni)
- Squadra campione nazionale non è di diritto in prima fascia
- No derby nella prima fase
Quanto guadagna chi partecipa alla nuova Champions League?
Il nuovo format della Champions League garantirà guadagni più alti per le squadre che vi orenderanno parte, come stabilito in questi giorni dall'Uefa. Sarà infatti di ben 2,5 miliardi di euro il valore totale della competizione. La quota per la partecipazione varrà il 27,5% del totale (fino a quest'anno valeva il 25%) e verrà equamente divisa tra le squadre partecipanti; la quota per i risultati arriverà al 37,5 % (dal 30%); market pool e coefficienti verranno invece accorpati e passeranno al 35% (dal 45%).
- Bonus partecipazione: 678,5 milioni di euro a stagione (500,5 milioni nel 2023/24)
- Bonus risultati: 925,3 milioni di euro a stagione (600,6 milioni nel 2023/24)
- Market pool e coefficienti: 863,6 milioni di euro a stagione (900,9 milioni nel 2023/24)
Nuova Champions League: dove vederla in tv e streaming
Per quanto riguarda l'Italia, l'emittente satellitare Sky ha già acquistato i diritti per la trasmissione in diretta esclusiva su tutte le piattaforme (in streaming su SkyGo e NowTV) di 185 delle 203 partite della nuova Champions League in programma per il triennio 2024/2027; per lo stesso periodo Amazon Prime Video trasmetterà per l’Italia la miglior partita del mercoledì di Champions, e avrà di conseguenza 18 partite in esclusiva.