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Al-Khelaifi: "Pensavo mi avessero hackerato il telefono". Cosa intendeva il patron del Psg?

Protagonisti, nella circostanza, Nasser Al-Khelaifi, presidente del Psg e dell'Eca, e Aleksander Ceferin, numero uno della Uefa.
cronaca06/09/2023 • 15:58
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Nasser-Al-Khelaifi

Nella giornata odierna, Uefa ed ECA (European Club Association) hanno firmato un memordandum d'intesa che estende la loro collaborazione fino al 2030. L'accordo prevede una presenza sempre maggiore, all'interno dell'ECA, dei piccoli club (tra questi il Monza), ed è finalizzato a garantire una crescita sostenibile all'interno del calcio europeo. Oggi, a Berlino, si è svolta la trentunesima assemblea generale dell'associazione: protagonisti, nella circostanza, Nasser Al-Khelaifi, presidente del Psg e dell'ECA, e Aleksander Ceferin, numero uno della Uefa.  

Al Khelaifi: "I nostri membri sono tutto per l'Eca"

"I nostri membri sono tutto per l'ECA - ha riferito Al-Khelaifi - questo memorandum è una grande notizia per tutti i club europei. La vostra ambizione è la stessa dell'associazione, non importa la grandezza del club o la difficoltà della sfida, qui la vostra voce sarà ascoltata". 

"Pensavo che il mio telefono fosse stato hackerato"

Nel corso del suo intervento, il presidente del Psg è poi tornato sul capitolo Superlega: "Non dimenticherò mai tutte le uscite dal gruppo Whatsapp del Consiglio dell'ECA il 18 aprile 2021. Pensavo che il mio telefono fosse stato hackerato. Comunque, ricorderò sempre come siamo rimasti saldi come istituzione in quel momento".

 

 

 

 

 

 

Stefano Ferrera
Tags :UEFA

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