Sette anni dopo il famoso litigio che lo portò fuori squadra e alla scena dello sgabello, Bonucci è tornato a parlare di quanto successo con Allegri quella volta.
Bonucci sul litigio con Allegri
Leonardo Bonucci si è ritirato dal calcio giocato e oltre ad appendere gli scarpini al chiodo ha potuto finalmente togliersi anche qualche sassolino che da tempo gli dava noia. Uno era lì da sette anni, quando l'ex difensore giocava alla Juventus e ad allenarlo c'era Max Allegri. In particolare era il febbraio del 2017, come racconta Bonucci al podcast "Passa dal BSMT", e si giocava Juventus-Palermo. Marchisio, appena tornato da un infortunio, era stanco ma non voleva uscire, e il difensore nel frattempo urlava alla panchina di cambiarlo: "Io gli dicevo: ‘Cla devi uscire perché tra tre giorni rigiochiamo e serve che stai bene'. Lui rispondeva: ‘No, no, fammi fare ancora 10 minuti, è da un po' che non gioco'. Io insistevo: ‘No, esci'. E quindi urlavo dal campo all'allenatore di fare questo cambio qua. E lui cambiò se non sbaglio Rincon con Sturaro e a quel punto io urlai: ‘Ma devi cambiare Claudio, perché non ce la fa più, è morto! Giochiamo fra tre giorni!' Non so se Allegri ha capito qualcosa di diverso, ci furono urla pesanti da parte sua in campo e poi dopo si trasferì tutto nello spogliatoio."
L'intervento della BBC con Allegri
Passati nello spogliatoio Allegri era talmente furioso con Bonucci che decise di metterlo fuori squadra. Il difensore racconta però come fosse stato necessario l'intervento di Buffon, Barzagli e Chiellini, il blocco difensivo della Juventus e uno dei più forti nella storia del nostro campionato, per mitigare la decisione di Allegri, che a quel punto lo lasciò fuori solo per la famosa partita con il Porto con annesso sgabello in tribuna.
Poi Bonucci andò al Milan, tornò alla Juve, ritrovò Allegri e alla fine fu messo effettivamente fuori squadra, o meglio fuori dal progetto.
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