La Consob - Commissione nazionale per le società e la borsa - ha puntato il dito sul bilancio del 2022 della Juventus ritenendolo non conforme ai principi contabili. La società bianconera ha subito replicato.
La Consob accusa la Juventus
La Commissione nazionale per le società e la borsa, in breve Consob, ha puntato il dito sul bilancio presentato a giugno del 2022 dalla Juventus.
Lo scorso 6 ottobre la Consob aveva comunicato che aveva "rilevato alcune criticità con riferimento alla contabilizzazione operata da Juventus di talune operazioni e fatti di gestione relativi al bilancio d’esercizio e al bilancio consolidato al 30 giugno 2022 e al bilancio consolidato semestrale al 31 dicembre 2022".
La Commissione ha chiesto quindi alla Juventus di far chiarezza rigaurdo alle criticità riscontrate.
La replica della Juventus alla Consob
Il club bianconero, che non è nuovo ad accuse da parte della Consob (l'ultima volta portò alle dimissioni del CdA composto da Agnelli, Arrivabene e Nedved) ha replicato subito e senza esitazioni: "La società continuerà a collaborare e cooperare con l’autorità di vigilanza e rimane convinta di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità agli applicabili principi contabili e relativi criteri di applicazione e in linea con la prassi internazionale della football industry.
I rilievi di Consob si basano su interpretazioni di elementi soggettivi e applicazioni di regole contabili, giudizi e valutazioni che Juventus non condivide, anche tenuto conto degli approfondimenti di natura legale e contabile svolti dalla Società con l’ausilio dei propri consulenti e dei pareri legali e tecnico-contabili acquisiti dalla Società."
Si prospetta dunque un duro braccio di ferro tra la Consob e la Juventus, che si ritengono entrambe nel giusto e dovranno provarlo.
