Guai in vista per Cristiano Ronaldo? Stando a quanto riportato da El Confidencial, le cliniche tricologiche del portoghese (specializzate in trapianti di capelli) sarebbero finite nel mirino dell'Agenzia delle Entrate per non aver pagato l'iva.
L'azienda: "Trattamenti terapeutici"
Il fisco spagnolo, infatti, avrebbe avviato un procedimento per far luce sulla questione. Nella circostanza, l'Agenzia delle Entrate pone l'accento sull'obbligo di pagamento dell'Iva (21%), trattandosi di trattamenti estetici. Da qui la replica della Insparya Hair, società di cui Cr7 è cofondatore insieme al socio Paulo Joaquim Silva e di cui Georgina Rodriguez è amministratrice: "L'alopecia è una malattia, i servizi medici e terapeutici per diagnosi, prevenzione e cura sono esenti da questa tassa".
"Come mettere una protesi"
"Questi trattamenti portano a un miglioramento estetico - prosegue la difesa dell'azienda - ma lo scopo non è solo estetico bensì anche medico, come posizionare una protesi su un paziente che ha perso un arto". Dal canto suo, però, l'Agenzia delle Entrate sarebbe irremovibile, pertanto, in questa direzione, non resta che attendere ulteriori sviluppi.