show_search

Il tribunale concede la libertà vigilata a Dani Alves, ma a carissimo prezzo...

Il tribunale di Barcellona ha concesso la libertà vigilata a Dani Alves dietro pagamento di una lauta cauzione: la cifra è da record
cronaca20/03/2024 • 12:49
facebookXwhatsapp
dani-alves-processo

Lo scorso 22 febbraio Dani Alves è stato condannato alla pena di 4 anni e mezzo di reclusione per violenza sessuale nei confronti di una ragazza. I fatti risalgono al 30 dicembre del 2022 e avvennero in un noto locale notturno di Barcellona, e dal gennaio successivo l'ex terzino tra le altre di Barcellona, Juventus e Psg è detenuto in un carcere del capoluogo della Catalogna.

 

È di oggi la notizia che il tribunale, in attesa di decidere sul ricorso presentato dopo la sentenza sia dalla difesa che dall'accusa, ha concesso al brasiliano la libertà vigilata, a fronte però del pagamento di una più che lauta cauzione.

Dani Alves in libertà vigilata: la cifra record della cauzione

Un milione di euro. È questa la cifra record della cauzione stabilita dal tribunale di Barcellona per concedere la libertà vigilata a Dani Alves, in carcere da più di un anno e condannato a 4 anni e mezzo complessivi di reclusione per il reato di violenza sessuale. L'ex laterale brasiliano, che secondo quanto emerso dal processo ha però gravi problemi finanziari, potrà ora attendere l'esito dell'appello fuori dal penitenziario, ma senza lasciare la Spagna: i suoi due passaporti (brasiliano e spagnolo) verranno infatti trattenuti.

 

Tra le disposizioni della corte, inoltre, l'obbligo settimanale di firma e una distanza di almeno 1.000 metri dalla vittima in attesa degli sviluppi del processo a suo carico.

 

Giulio Piras

LEGGI ANCHE

CB Digital Company srl

Sede legale: Piazza Trieste 23/24, 27049 Stradella (PV)
Sede operativa: Viale Liguria 24L, 20143 (MI)

P.IVA e c.f. 02710110186
REA PV-295395

Sito web: cbdigital.it
Email: contact@cbdigitalcompany.com

Chiamarsi Bomber è una testata giornalistica regolarmente iscritta presso il Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Pavia al n. 632/2023 con decreto del 16/2/23. Direttore responsabile: Fabrizio Piepoli