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Dani Alves ha dilapidato un patrimonio economico immenso: le verità del processo all'ex Barça

È iniziato da qualche giorno il processo che vede imputato Dani Alves con l'accusa di stupro: dall'aula emergono verità sconcertanti anche sulla sua situazione economica
cronaca07/02/2024 • 14:45
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È iniziato da qualche giorno il processo che vede imputato l'ex terzino tra le altre di Barcellona e Juventus, Dani Alves. Il brasiliano deve difendersi dall'accusa di violenza sessuale ai danni di una ragazza, con i fatti che si sarebbero svolti in un noto locale della città catalana nel dicembre del 2022.

 

Dall'aula di tribunale intanto stanno emergendo tanti inediti retroscena, non solo sulla vicenda, ma anche sulla vita privata dell'ex calciatore. In particolare nell'ultima udienza l'avvocato difensore ha parlato della situazione finanziaria del suo assistito: in pochi anni ha sperperato l'immenso patrimonio guadagnato durante la sua lunga carriera.

Dani Alves in bancarotta: ha dilapidato un'immensa fortuna

L'ex terzino della nazionale brasiliana sta cercando di difendersi dalle gravissime accuse di violenza sessuale su una 23enne, anche se la sua posizione, in virtù anche delle molteplici e discordanti versioni dei fatti fornite ai magistrati negli ultimi mesi, rimane piuttosto complicata. Dani Alves rischia fino a 12 anni di carcere, ed il suo legale Ines Guardiola ha parlato anche della complicata situazione economica attuale del suo assistito, che negli ultimi anni avrebbe praticamente dilapidato un patrimonio da 50 milioni di euro.

 

Secondo Mundo Deportivo l'avvocato ha rivelato che la situazione finanziaria di Dani Alves è profondamente diversa rispetto al passato. Il patrimonio da 50 milioni di eur, accumulato in carriera è infatti ormai solo uno sbiadito ricordo. Attualmente il brasiliano ha un debito di circa 500mila euro con il Tesoro, quasi 150mila euro vincolati e bloccati in banca, e un saldo bancario di poco più di 65mila euro.

 

6 stagioni al Siviglia, 9 complessive al Barcellona, una alla Juventus e due al Psg in Europa, e poi la redditizia annata in Messico (Marca parla di un ingaggio di 300mila euro al mese) avevano portato nelle tasche del brasiliano un ingente tesoretto. Il tracollo però è stato inesorabile: dopo le gravi accuse e l'incarcerazione, Dani Alves ha visto sfumare tutti i suoi contratti, con tutte le sue società che sono andate letteralmente a rotoli. Senza contare le varie richieste di risarcimento arrivate da più parti.

 

Adesso, in attesa della sentenza del tribunale di Barcellona, il giocatore più vincente della storia si ritrova quasi al verde.

Giulio Piras

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